Dal 24 maggio al 2 giugno torna Cremona Contemporanea | Art Week, rassegna dedicata alle arti visive che, attraverso installazioni, mostre, incontri ed eventi, trasforma Cremona in punto di riferimento per la sperimentazione e la cultura promuovendo il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico-artistico cittadino. Giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa, realizzata con la direzione artistica di Rossella Farinotti, è promossa dall’Assessorato al Turismo ed Eventi di Cremona con il sostegno dell’Associazione Industriali Cremona, della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, di Confcommercio Provincia di Cremona e della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona.
Forte del grande successo di partecipazione di pubblico e di un’ampia copertura mediatica registrati nei due anni precedenti, Cremona Contemporanea | Art Week si conferma quindi un appuntamento di riferimento per il settore artistico e un’importante occasione di valorizzazione del patrimonio culturale cremonese, in Italia e all’estero.
Cuore della rassegna è l’interazione tra i luoghi della città e le opere dei venti artisti selezionati per questa edizione: Ludovica Anversa, Trisha Baga, Michaël Borremans, Arianna Carossa, Daniele Costa, Roberto Cuoghi, Olivia Erlanger, Irene Fenara, Stina Fors, Maximo Gonzalez, Emilia Kina, Giulia Maiorano, Edoardo Manzoni, Eva & Franco Mattes, Luca Monterastelli, Giovanni Oberti, Marta Pierobon, Andrea Romano, Vedovamazzei, Angharad Williams.
Nomi importanti attivi sulla scena internazionale, diversi tra loro per generazione e approccio, che per dieci giorni animeranno la rassegna con progetti espositivi di alta qualità – tra installazioni site-specific, dipinti, sculture, video, performance e arte partecipativa – in dialogo con i luoghi che li accoglieranno in un percorso diffuso in tutta la città.
Dalle sedi conosciute fino agli angoli più nascosti, la mappa di Cremona Contemporanea | Art Week 2025 si snoda attraverso diciannove luoghi tra palazzi storici, piazze, musei, luoghi di culto, teatri, laboratori e spazi in disuso. Un’occasione unica per scoprire il ricco patrimonio storico-artistico di Cremona, partendo dalle tappe divenute ormai parti integranti e consolidate della manifestazione, tra le quali: Palazzo del Comune, Battistero di San Giovanni Battista, Museo Archeologico San Lorenzo, Palazzo Zaccaria Pallavicino – FasArchitetti, Palazzo Fodri, Chiesa del Foppone, Cinema Teatro Filo, Palazzo Vidoni, RobolottiSei, Palazzo Affaitati e Palazzo Raimondi.
Tra le novità della terza edizione spiccano due luoghi suggestivi che apriranno per la prima volta al pubblico: la Chiesa di San Francesco – Ex Ospedale Maggiore, spazio dismesso all’inizio degli anni ‘70 e oggi incluso nel progetto di rigenerazione urbana “Giovani in centro” del Comune di Cremona, e la Cripta del Camposanto dei Canonici, importante testimonianza storico-artistico della città che conserva preziosi mosaici risalenti all’XI secolo. A questi si aggiungono inoltre: il Parco Bastioni di Porta Mosa, resti dell’unica porta di accesso alla città oggi esistente; Palazzo Schinchinelli Martini con splendidi affreschi e stucchi settecenteschi; il Palazzo della Carità, oggi sede della Fondazione Città di Cremona e la storica Pasticceria Lanfranchi. Anche le vetrinette dei portici di Galleria XXV Aprile e il grande cartellone pubblicitario di Via Mantova diventeranno parte di Cremona Contemporanea | Art Week 2025, trasformandosi in spazi espositivi inediti. Ulteriori dimostrazioni di come l’arte possa superare i confini tradizionali per coinvolgere il pubblico, uscendo dai luoghi canonici e intrecciandosi con il tessuto urbano.
Per il 2025 Cremona Contemporanea | Art Week coinvolge ancora di più la città e le sue realtà istituzionali, spostandosi anche al di fuori di Cremona, con l’obiettivo di diffondere ulteriormente l’eco della manifestazione e proporre contenuti originali pensati ad hoc per l’occasione.
Tra questi, ad esempio, i progetti Faville che, dopo il successo dello scorso anno, tornano con l’intento di arricchire il percorso espositivo della rassegna attraverso una serie di appuntamenti a cura di professionisti del settore dell’arte e dell’impresa culturale. Dalla mostra collettiva di giovani artisti – a cura di VENERDISABATO, duo di artisti appena diplomati all’Accademia di Brera di Milano, con la supervisione di Simeone Crispino – presso la galleria PQV Fine Art, passando per “Bar cremona” – il format di talk a cura di Giorgio Galotti – ospitato nelle sale della Pasticceria Lanfranch, fino ad arrivare a Brigantia – progetto editoriale e curatoriale di Annika Pettini, che, in occasione di Cremona Contemporanea | Art Week, amplia il suo paesaggio: a partire da un testo inedito creato sulla ricerca dell’artista Simona Pavoni, si apre un dialogo tra le sue opere e uno degli spazi della città. L’edizione di quest’anno presenterà inoltre “Herenzia”, un progetto di arte partecipativa degli artisti Maximo Gonzalez e Iván Buenader che sfocerà in un’installazione collettiva site-specific, composta da una serie di piatti donati dal pubblico
Affianca il percorso espositivo di Cremona Contemporanea | Art Week 2025 un ricco programma di appuntamenti aperti al pubblico tra talk, performance, presentazioni cinematografiche e letterarie, concerti di musica sperimentale.
Il programma completo di Cremona Contemporanea | Art Week 2025 sarà disponibile sul sito www.cremona-artweek.com.
Biografia Rossella Farinotti
Rossella Farinotti è critica d’arte contemporanea e di cinema, curatrice e giornalista. Scrive per magazine e riviste di settore come “Zero”, “Mymovies”, “Exibart”, “Flash Art Italia”. È direttrice esecutiva dell’archivio Gio’ Pomodoro (Milano) dal 2016; consulente curatoriale per Sergio Rossi The Magic Kingdom e per Canali; direttore artistico dei progetti d’arte contemporanea della Cittadella degli Archivi di Milano; docente del corso triennale Promozione per l’arte e la cultura e dei Master in Art Market e Marketing in the Arts presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di Fenomenologia delle arti contemporanee e History of Cinema presso la NABA di Milano; nel 2013 pubblica il Quadro che visse due volte, sulla relazione tra arte e cinema. Dal 2008 al 2010 è stata assistente dell’assessore alla cultura di Milano, dove ha lavorato con artisti come Maurizio Cattelan, Shirin Neshat, Tony Ousler, Mimmo Paladino, per citarne alcuni. Negli ultimi anni ha realizzato progetti legati allo spazio urbano (Cittadella degli Archivi, tra cui l’opera permanente La città che sale. Vedovamazzei presenta Boccioni, 2018; Cremona Contemporanea | Art Week dal 2023) e al paesaggio (How Far Should We Go? presso Fondazione ICA Milano, 2022-2023). Ha una laurea in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università Statale di Milano e il diploma di specializzazione in Comunicazione e Organizzazione dell’Arte contemporanea presso l’Accademia di Brera. Negli anni della formazione ha lavorato tra l’Italia e gli Stati Uniti (Chicago).
Comunicato Stampa: ddl |arts|