Sono passati ormai 43 anni dalla sua scomparsa, nel 1970 all’età di 27 anni, ma Jimi Hendrix è un mito della musica sempre vivo. Più che mai adesso che arriva il suo nuovo album di inediti “People, Hell and Angels”, in uscita martedì 5 marzo in tutto il mondo.
Si tratta di una raccolta di dodici brani registrati fra il 1968 e il 1970 che ci presentano il leggendario chitarrista impegnato in studio, al lavoro per creare la sua prossima grande “impronta” musicale, per la prima volta al di fuori della Jimi Hendrix Experience.
Le 12 tracce del disco, che arriva a tre anni da “Valleys of Neptune” (2010) che conteneva le ultime registrazioni dell’artista con la formazione classica degli Experience, contengono una varietà unica di suoni e stili incorporando molti degli elementi – fiati, tastiere, percussioni e una seconda chitarra – che Hendrix voleva inserire nella sua nuova musica.
L’album, disponibile in versione jewell box, digipack e doppio vinile, è stato anticipato dal brano “Somewhere”, nella versione registrata nel marzo 1968 con Buddy Miles alla batteria e Stephen Stills al basso, differente dalle altre versioni prima ascoltate, che a febbraio ha già scalato la vetta della classifica Billboard.
Questa la tracklist di “People, Hell and Angels”: “Earth Blues”, “Somewhere”, “Hear My Train A Comin'”, “Bleeding Heart”, “Let Me Move You”, “Izabella”, “Easy Blues”, “Crash Landing”, “Inside Out”, “Hey Gypsy Boy”, “Mojo Man” e “Villanova Junction Blues”.
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