Marracash
Marracash a Napoli - Foto di Andrea Bianchera

Il Marrageddon ha scritto un pezzo di storia del rap italiano


Marracash aveva garantito uno show mai visto prima in Italia, la promessa è stata più che mantenuta.

Mentre il palco mastodontico che abbiamo visto nelle due città di Milano e Napoli è stato sgomberato, le luci sul MARRAGEDDON non si spegneranno ancora per molto tempo. Un evento epocale, quello che si è tenuto il 23 e il 30 settembre a Milano e Napoli, che verrà ricordato per sempre da chi ha avuto la fortuna di esserci e che, oggi con fermezza, può affermare di aver preso parte ad un Festival che ha fatto un pezzo di storia.

140.000 presenze, due dj set, tantissimi artisti coinvolti, dai grandi nomi nell’Olimpo del rap italiano a emergenti tra i più talentuosi della scena, il tutto in due città capitali dell’hip hop italiano: una festa che ha reso onore al percorso che il genere ha fatto fino a oggi, accendendo i riflettori sull’importanza che ha avuto in questi 50 anni e al trionfale futuro che ha davanti.

Tantissimi i nomi degli artisti che si sono alternati sui palchi dell’Ippodromo SNAI La Maura di Milano e l’Ippodromo di Agnano di Napoli, proponendo ognuno un set e una performance studiati ad hoc per l’occasione: primo fra tutti Gué, che ha affiancato Marracash nel suo show, regalando ai fan un’esibizione unica e un salto indietro nel tempo, omaggiando il joint album ormai culto “Santeria”; poi ancora Fabri Fibra, Salmo, Geolier, Lazza, Ernia, Madame, Shiva, Paky, Nayt, Anna, MILES e Kid Yugi.

Ma MARRAGEDDON – prodotto e organizzato da Friends & Partners e Big Picture Management, grazie al grande lavoro del suo direttore artistico Marracash – è stato sinonimo anche di sorprese inattese. Non annunciati, si sono aggiunti nelle due line-up di Milano e Napoli molti altri ospiti: primi fra tutti Tedua, Ensi & Nerone e Tony Boy, con proprie performance ad hoc nelle due date, e, al fianco dei protagonisti dei diversi set, anche Nerissima Serpe e Artie 5ive. Durante i live di Marracash, inoltre, sono saliti sul palco Mahmood (che ha cantato anche una sua versione del brano “Io” a Milano), Blanco, Madame, Lazza e Paky, Tananai (in una sua versione del brano “Laurea ad honorem” a Napoli), il tenore Cristobal Campos e il pianista Claudio Guarcello.

La produzione – con 200 lavoratori on site – ha espresso il proprio concetto di Festival anche attraverso la struttura del palco: non palchi distribuiti in aree diverse come ci si aspetterebbe normalmente, ma un unico enorme stage – nato dall’unione di 4 palcoscenici collegati tra di loro – largo quasi 100 metri e percorribile in toto creando un’interazione molto dinamica. Un parco luci, ledwall e un impianto audio pazzeschi, a cui si sono aggiunti effetti speciali, fuochi d’artificio, lanciafiamme e un volo che ha portato Marracash a oltre 10 metri d’altezza, per uno show design – curato da Ombra Design Ltd – che ha lasciato pubblico e critica a bocca aperta.

Il livestream di entrambe le tappe del MARRAGEDDON, trasmesso live per oltre 15 ore sul canale Twitch di Amazon Music Italia, è stato lo show musicale più visto in Europa nel 2023.

Al successo indimenticabile del Festival si aggiunge un altro incredibile traguardo raggiunto in questi giorni, uno dei casi più eclatanti di resurgent track nella storia della musica italiana: il singolo “Insta Lova” – estratto dall’iconico joint album di Marracash e Guè del 2016 “Santeria” – ha avuto negli ultimi 10 giorni, e a ben 7 anni di distanza dalla sua uscita, un’impennata di stream e visualizzazioni su tutte le piattaforme, grazie alla scoperta di questo grande successo del rap italiano da parte della Gen Z. Attualmente alla #1 della Top 50 Italia di Spotify, alla #6 di Apple Music e il brano è diventato virale anche su Tik Tok, con più di 500 mila video creati per un totale di oltre 40 milioni di like e 400 milioni di view.

Radio Deejay e m2o sono stati media partner di Marrageddon.

“Marra è da sempre un amico delle nostre radio, per questo abbiamo scelto di seguire il suo percorso dal principio e oggi siamo felici di aver supportato anche il suo festival. Siamo stati presenti a Milano e a Napoli con Deejay e m2o con un programma unico, pensato per l’evento, che è andato in onda in contemporanea su entrambe le radio. Il format è stato esclusivo: Albertino e WAD in diretta da Marrageddon. Insomma, ci siamo stati e lo abbiamo fatto, come sempre, in modo speciale.” (Linus e Albertino)

Adidas Originals è stato Official Partner del festival.

Frecciarossa è stato il Treno Ufficiale del festival.

Eventi in Bus è stato servizio bus ufficiale del festival.

Gli ultimi anni sono stati per Marracash una grande conferma artistica di quanto prodotto in tutta la sua carriera. Due dischi di grande successo, che continuano a piantonare le classifiche e contano in totale 12 certificazioni platino – 5 per “NOI, LORO, GLI ALTRI” e 7 per “Persona” – e 4 miliardi di stream, un tour che ha registrato un totale 250.000 presenze – con oltre 150.000 biglietti venduti per le date indoor, tutte sold out, nei Palasport – e la vittoria della Targa Tenco 2022 con “NOI, LORO, GLI ALTRI” per la categoria miglior disco in assoluto.

Comunicato Stampa: HELP – PR & MEDIA RELATIONS


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