Trento Film Festival
Trento Film Festival

Trento Film Festival a Milano


Dal 12 al 14 ottobre Cineteca di Milano propone tre giorni in compagnia delle immagini mozzafiato dei film del Trento Film Festival, uno dei più antichi festival italiani (nato nel 1952 e giunto alla 71.edizione) e uno dei più importanti appuntamenti al mondo di cinema che affronta tematiche di alpinismo, cultura montana e ambiente.

Oltre ai film arricchiranno il festival due incontri da non perdere: venerdì 13 ottobre alle ore 21.00 in occasione della proiezione del film L’ombra del fuoco, vincitore del riconoscimento speciale Premio Antropocene MuSe, sarà presente in sala per un incontro con il pubblico il regista Enrico Pau. Sabato 14 ottobre alle 18.30 si terrà invece l’incontro con il regista Alessandro Abba Legnazzi in occasione del suo film L’ors, che ripercorre gli avvenimenti che portarono all’abbattimento dell’orso M13.

In programma, poi The North Drift di Steffen, vincitore del riconoscimento speciale Premio Green Film al Trento Film Festival 2023; Karma Klima di Michele Piazza, menzione speciale del riconoscimento Premio EUSALP. Quello che mi tiene qui al Trento Film Festival 2023; Ephemeral di Alastair Lee, vincitore del riconoscimento speciale Premio RITTER SPORT. Emozioni in Montagna al Trento Film Festival 2023.

Questa 71. edizione vanta anche la presenza del primo film di Swissploitation della storia del cinema, Mad Heidi di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein, ambientato in una Svizzera distopica, dove l’innocente Heidi si trasformerà presto in un’agguerrita combattente che si propone di liberare il paese dai folli “fascisti del formaggio”. Mad Heidi è una folle parodia d’azione e avventura basata sul celebre personaggio di Heidi, dal popolare libro per bambini.

IL PROGRAMMA DEI FILM

Giovedì 12 ottobre

ore 17.30 Storia di un violino e del suo albero
R.: Matteo Ceccarelli. Mont.: Filippo Lupini. Int.: Elisabetta Giordano, Alessandro Quarta, Marcello Mazzucchi. Italia, 2023, 52’.
Il racconto di uno strumento secolare che passa attraverso le mani di una liutaia, l’anima di un musicista e il racconto di un anziano guardaboschi della Foresta di Paneveggio, in Trentino. Storia di un violino e del suo albero racconta la storia di tutti i violini. Di tutti quei violini che per secoli sono stati portatori di bellezza e musica. Di come uno strumento musicale da secoli ripropone la sua magia.

Matteo Ceccarelli
Regista, autore e producer, si occupa di scrittura e produzione di documentari e progetti
audiovisivi come spot, cortometraggi e lungometraggi. Collabora con importanti emittenti e
produttori nazionali ed internazionali. Si occupa inoltre di formazione nel campo dell’audiovisivo e di strategie di comunicazione video.

ore 19.00 House of the Gods
R.: Matt Pycroft. UK, 2021, 44’, v.o. sott. it.
Edward James è stato alla base del Monte Roraima più volte della maggior parte degli indigeni Akawaio che vivono nella foresta amazzonica. Ma come per la maggior parte dei portatori per le spedizioni occidentali, il suo viaggio finiva lì. L’iconica vetta è stata già scalata in passato, ma mai in free climbing. Ora Leo Houlding, capo spedizione esperto e climber di livello mondiale, ha riunito un team per intraprendere una spedizione sulla grande parete, seguendo una nuova “etica moderna”.

A seguire
Mountain Man
R.: Arun Bhattarai. Fot.: Phuntsho Tshering, A. Bhattarai. Mont.: Norbu Gyelpo, Pema Choden. Musiche: Andor Sperling. Bhutan, 2022, 22’, v.o. sott. It.
Phuntsho Tshering è l’unico glaciologo del Bhutan. Ogni anno viaggia a piedi per giorni negli angoli più remoti dell’Himalaya bhutanese per misurare i ghiacciai che si sciolgono rapidamente a causa dei cambiamenti climatici. Yangchen, la figlia di 11 anni, ogni anno da quando ha memoria vede suo padre scomparire per mesi. Durante le sue difficili escursioni, l’unico sollievo di Phuntsho è condividere le proprie avventure con la figlia, attraverso dei video che realizza per lei con il cellulare.

Matt Pycroft
Direttore creativo dell’agenzia Coldhouse Collective. È un regista e fotografo di grande esperienza, specializzato nel lavoro in ambienti remoti e ostili. Ha lavorato come regista e fotografo in numerose spedizioni di livello mondiale.

Arun Bhattarai
Regista e produttore cinematografico freelance. Ha presentato in anteprima il suo primo
lungometraggio documentario The Next Guardian all’IDFA nel 2017. Ha fondato una propria società di produzione, la Sound Pictures, dedicata ai documentari creativi. È uno dei pochi documentaristi indipendenti del Bhutan.

ore 21.00 The North Drift
R. e mont.: Steffen, Krones. Sc.: S. Krones, Sebastian Linda, Lars Peter Meyer. Fot.: S. Krones, Axel Rothe. Germania, 2022, 94’, v.o. sott. it.
Una bottiglia di birra tedesca, arenata su una delle isole più remote della Norvegia, nell’arcipelago delle Lofoten, nell’Oceano Artico. Come è arrivata qui? È davvero arrivata dalla Germania? Il regista Steffen Krones vuole andare a fondo della questione. I rifiuti possono davvero viaggiare così lontano? Il film ci accompagna in un’avventura scientifica lungo il fiume Elba, attraverso il Mare del Nord fino alla Norvegia, e ci mostra che siamo parte di un sistema in cui ognuno di noi ha il potere di modificare le cose.
Vincitore riconoscimento speciale Premio Green Film al Trento Film Festival 2023

Steffen Krones
Noto anche come LAX – è un regista e cineasta tedesco. Collabora con diversi registi e artisti in giro per il mondo producendo film premiati, spot pubblicitari, video musicali e cortometraggi.

Venerdì 13 ottobre

ore 15.00 La Huella de Karim
R.: Javier Alvaro Palomares. Spagna, 2022, 51’, v.o. sott. it.
Abdul Karim è il portatore più famoso del Karakorum. È nato a Hushé, un piccolo villaggio nel nord del Pakistan. Ha scalato con i più grandi alpinisti di sempre: Messner, Kukuczka, Bonington… Ma Karim voleva solo una cosa: combattere l’arretratezza del suo villaggio. Il suo ultimo progetto è forse il più ambizioso e rivoluzionario di tutti: ha creato la prima squadra di alpinismo femminile del Baltistan, in un Paese in cui le donne raramente possono decidere cosa fare della propria vita.

Javier Alvaro Palomares
Dopo essersi laureato in Scienze delle Comunicazioni a Madrid, studia regia audiovisiva, alla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Cinecittà. Negli ultimi anni, ha iniziato a produrre documentari legati al mondo dell’avventura.

ore 19.00 Karma Klima
R.: Michele Piazza. Int.: Marlene Kunz. Italia, 2023, 61’.
Karma Klima, una vera e propria esperienza in cui la musica e l’arte aprono dei varchi nella percezione comune di temi fondamentali come il cambiamento climatico, la forza distruttiva che sta spingendo la Terra, le specie animali e l’umanità verso un punto di non ritorno. Una “music factory” che, tra residenze d’arte, studi mobili ed eventi quotidiani, porta alla nascita dell’ultimo album dei Marlene Kuntz e crea qualcosa di nuovo e unico in materia di opportunità extra-musicali e business culturale.
Menzione speciale riconoscimento Premio EUSALP. Quello che mi tiene qui al Trento Film Festival 2023.

Michele Piazza
Dal 2016 inizia a collaborare con il Collettivo Artistico OP, è regista e fotografo di installazioni audiovisive esposte al Museo Muse di Trento e alla Biennale di Venezia. Parallelamente prosegue la sua carriera come fotografo.

ore 21.00 L’ombra del fuoco
R.: Enrico Pau. Fot.: Daniele Arca, Pietro Medda, Giovanni Sechi. Mont.: Andrea Lotta. Int.: Gianluigi Bacchetta, Giovanni Sechi, Giuseppe “Bosco Falchi”. Italia, 2023, 64’.
Luglio. Davanti a noi il paesaggio lunare del Montiferru, in Sardegna, dopo un incendio. È tutto nero, la natura appare compromessa, le persone che si incontrano in mezzo agli uliveti secolari, ai boschi bruciati, sembrano fantasmi. Eppure in mezzo a questa desolazione si sente inaspettato il canto delle cicale. Il film ha seguito per un anno le stagioni del fuoco, ascoltato le voci, sentito i canti, assistito, dopo il dolore, al miracolo della natura che rinasce.
Vincitore del riconoscimento speciale Premio Antropocene MuSe.
Il regista Enrico Pau sarà presente in sala.

Enrico Pau
Nato a Cagliari, ha insegnato nelle scuole superiori e all’Università. È stato attore, regista e critico teatrale per La Nuova Sardegna. Nel 1996 la sua prima regia cinematografica. I suoi film hanno partecipato a numerosi festival internazionali, ricevendo premi e segnalazioni.

Sabato 14 ottobre

ore 17.00 Ephemeral
R.. Alastair Lee. Int.: Guy Robertson, Greg Boswell. UK, 2022, 53’, v.o. sott. It.
Il film segue gli esperti scalatori Guy Robertson e Greg Boswell nella loro ricerca e scalata di nuove vie invernali. Greg e Guy riescono a completare delle prime ascese davvero straordinarie in alcuni dei più impressionanti scenari di arrampicata. Il film esplora la storia da entrambi i punti di vista, offrendo uno spettacolo senza precedenti nell’arrampicata invernale scozzese. La struttura del racconto e gli avvincenti momenti in parete sono accompagnati da interviste a Simon Richardson e Helen Rennard.
Vincitore del riconoscimento speciale Premio RITTER SPORT. Emozioni in Montagna al Trento Film Festival 2023.

Alastair Lee
Affermato regista d’avventura con sede nel Regno Unito che ha viaggiato fino all’isola di Baffin e alla giungla venezuelana durante le sue spedizioni. Da 20 anni nel settore, i suoi film hanno vinto numerosi premi nei festival cinematografici di tutto il mondo.

ore 18.30 L’ors
R.: Alessandro Abba Legnazzi. Fot: Patrick Tresch. Mont.: Enrico Giovannone. Musiche: Mario Santercole. Italia/Svizzera, 2022, 85’, v.o. sott. it.
Sono passati quasi dieci anni da quando l’orso M13 è stato ucciso in Val Poschiavo e la comunità è sprofondata nel caos. Si sono create profonde divisioni interne: relazioni e amicizie rovinate, fazioni pro e contro, confusione, paura e battaglie legali. I protagonisti di questa storia ripercorrono gli eventi che portarono all’abbattimento dell’orso. Cinque narrazioni che si intrecciano e riflettono sulla delicata convivenza tra uomo e orso in una natura sempre più antropizzata.
Il regista Alessandro Abba Legnazzi sarà presente in sala.

Alessandro Abba Legnazzi
Si laurea in lettere moderne presso l’Università statale di Milano. Dal 2008 lavora nelle scuole elementari e medie e nei centri di aggregazione giovanili, coordinando laboratori di cinema e producendo diversi cortometraggi. Ha diretto e prodotto diversi documentari premiati in festival internazionali.

ore 21.00 Mad Heidi
R.: Johannes Hartmann, Sandro Klopfstein. Sc.: J. Hartmann, S. Klopfstein, Gregory D. Widmer, Trent Haaga. Mont.: Jann Anderegg, Claudio Cea, Isai Oswald. Musiche: Mario Batkovic Svizzera, 2022, 92’, v.o. sott. it.
In una Svizzera distopica, caduta sotto il dominio fascista di un malvagio tiranno del formaggio, Heidi vive una vita pura e semplice sulle Alpi svizzere. Nonno Alpöhi fa del suo meglio per proteggerla, ma il suo desiderio di libertà la mette presto nei guai con gli scagnozzi del dittatore. L’innocente ragazza si trasforma in un’agguerrita combattente che si propone di liberare il paese dai folli fascisti del formaggio. MAD HEIDI è una folle parodia d’azione e avventura basata sul celebre personaggio di Heidi, dal popolare libro per bambini: il primo film di Swissploitation della storia del cinema!

Johannes Hartmann
Nato nel 1985 a Basilea, in Svizzera. Dal 2007 frequenta corsi di cinema e video presso la Schule für Gestaltung di Berna. Produce, dirige e monta video musicali, cortometraggi e spot pubblicitari.

Sandro Klopfstein
Nato nel 1981 a Berna, Svizzera. Dal 2007 è regista di vari video musicali e spot pubblicitari e lavora con diversi ruoli a vari cortometraggi, lungometraggi e produzioni commerciali.

Comunicato Stampa:


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