Thom Yorke

Thom Yorke: I Radiohead? Non so cosa accadrà


Il futuro con i Radiohead? “Vivo al momento, non voglio pensare a cosa accadrà, ogni strada è aperta”. Alla domanda così risponde Thom Yorke, il leader della band inglese che ha rivoluzionato il rock degli ultimi vent’anni. L’artista parla in un’intervista al programma “Moby Dick” di Radio2 Rai (in onda domani 14 maggio alle 21) e si sofferma sul pop: “Oggi è diventata una parolaccia. E’ dal 1993 che non facciamo una canzone pop”.

E poi sugli “Atoms for Peace”, la nuova incarnazione assieme (tra gli altri) al virtuoso Flea dei Red Hot Chili Peppers: “Non chiamateci super band, siamo un gruppo di persone che si sono ritrovate una sera a suonare per divertirsi e che ci hanno preso gusto”. Con la passione per l’elettronica: “Nei brani degli Atoms for Peace senti l’armonia nel ritmo, qualcosa che da anni cerchiamo anche con i Radiohead”.

Sul ruolo sociale dell’artista, il 44enne musicista britannico, dice di avvertirlo: “Di recente abbiamo avuto i funerali di stato per Margaret Thatcher che hanno fatto arrabbiare molti, me compreso. In questi casi ho davvero voglia di dire la mia, ma penso anche che sia inutile. In questo periodo di crisi, immagino sia molto dura anche in Italia, che puoi dire? Vorresti, ma non sai da dove cominciare. Noi siamo stati governati da un branco di imbecilli”.

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