Oggi, martedì 18 giugno, Raffaella Maria Roberta Pelloni, in arte Carrà, spegne settanta candeline, ma non sembra risentire dell’età che avanza: il suo caschetto biondo, più o meno lungo a seconda delle mode del momento, è presente sul piccolo schermo da circa cinquant’anni e ancora oggi conduce e partecipa a programmi di successo. Soltanto da qualche settimana si è infatti concluso il talent show “The Voice”, in cui la diva ha ricoperto il ruolo di coach.
E di strada la Raffaella nazionale ne ha fatta tanta da quando si è trasferita a Roma per frequentare l’accademia di danza fondata da Jia Ruskaja. Ma la popolarità arriva nel 1970 quando la showgirl conduce “Canzonissima” accanto a Corrado e mostra l’ombelico scoperto (uno scandalo per quei tempi) nella sigla d’apertura “Ma che musica maestro!”. L’anno seguente è la volta del famoso ballo “Tuca Tuca”, al quale segue nel 1974 “Rumore”. Uno dei suoi più grandi successi a livello internazionale resta “Tanti Auguri”.
Tanti anche i programmi da lei condotti nell’arco della lunghissima e proficua carriera: da “Pronto Raffaella”, prima trasmissione della Rai ad andare in onda a mezzogiorno, al varietà del sabato sera “Carramba! Che sorpresa”. E la Carrà può anche annoverare la conduzione dell’edizione 2001 del Festival di Sanremo.
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