Bruxelles, 22 agosto 2013. “Cittadinanza europea per chi nasce in Europa e dunque anche per i figli degli immigrati”. Lo ha scritto il capodelegazione del PD al Parlamento europeo David Sassoli in un articolo pubblicato su l’Unità a seguito di una risposta del commissario europeo agli Affari interni Cecilia Malmstrom a una sua interrogazione.
“La cittadinanza è regolata in maniera diversa dai singoli Stati e le istituzioni europee hanno poteri sulla legislazione nazionale”, continua Sassoli. “Ecco perché la Commissione europea, tramite il suo ‘ministro’ Malmstrom, non ha girato la testa dall’altra parte e ha incoraggiato gli sforzi a dotarsi di nuovi strumenti sulla cittadinanza europea. La stessa Malmstrom non usa giri di parole: ‘La cittadinanza è spesso considerata uno strumento per ottenere diritti e integrazione’. Il commissario ha centrato l’obiettivo e – sottolinea l’eurodeputato – ha individuato nella fine di novembre una tappa importante del cammino da intraprendere, promettendo che il Forum europeo sull’integrazione ‘sarà dedicato soprattutto alla cittadinanza’.
Governo italiano e Parlamenti – conclude Sassoli – dovranno arrivarci con proposte audaci. Soltanto così si mette l’Europa al riparo dai nazionalismi e dai localismi”.