Morto Gerry Rafferty, “Baker Street” accompagnò anni ‘80


Forse alla fine, come lui stesso si era augurato nelle ultime strofe della sua “Baker Street”, era riuscito a “smettere con l’alcol e con le avventure di una notte” e a sistemarsi in una “piccola cittadina tranquilla”, ma il fegato ha definitivamente ceduto. Il cantautore scozzese Gerry Rafferty e’ morto nella sua abitazione a Dorset, nel sud dell’Inghilterra, dopo una lunga malattia. Il sassofono gridato di “Baker Street”, composta nel 1978, ha accompagnato un’intera generazione, quella degli anni Ottanta, e insieme a “Stuck in the middle of you” ha fatto di Rafferty un cantautore amatissimo e al tempo stesso milionario. Le royalties di Baker Street, replicata ancora oggi dai canali radiofonici e inserita anche nella colonna sonora del film “Genio ribelle”, gli hanno fruttato circa 80.000 sterline l’anno, ma non l’hanno mai reso felice. L’ultimo album, dopo la lunga carriera negli Stealers Wheel, risale al 2000. Ai fan preoccupati dalla sua assenza ne promise un altro nel 2009, dopo aver annunciato di essere in ottima salute.
L’album non e’ mai arrivato, e di lui si era stancata anche la moglie Carla, che lo aveva a lungo assistito nel suo entrare e uscire dalla spirale dell’alcolismo. Accanto a lui, nel momento della morte, c’era la figlia Martha. Rafferty aveva 63 anni.

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