Tocca ai Franz Ferdinand, questa sera, chiudere il Postepay Rock in Roma. Dopo due mesi di eventi live e un bilancio in attivo con oltre 200mila spettatori totali (di cui 150mila da fuori Roma), un indotto di 13 milioni di euro e circa 400 persone impiegate a lavorare sul festival.
Una rassegna che ha portato a suonare all’Ippodromo delle Capannelle band e artisti di caratura internazionale come Metallica, Arcade Fire, Billy Idol, The Black Keys, Placebo.
I Franz Ferdinand sono l’evento finale di un festival che gia’ pensa all’edizione 2015. The Cribs, la formazione britannica, composta dai gemelli Gary e Ryan Jarman assieme al fratello piu’ giovane Ross, scalderanno gli animi a suon di rock prima dell’attesissimo concerto di sabato sera. Alex Kapranos e compagni, premiati da NME come la miglior live band grazie all’irresistibile energia dei loro concerti, tornano nella venue capitolina che, nel 2009, li ha visti protagonisti di un concerto memorabile davanti ad oltre 15mila persone.
Nel 2013 i Franz Ferdinand sono tornati on the road dopo aver pubblicato “Right Words, Right Thought Right Actions”, il quarto album – definito da NME il loro migliore – che li mostra in gran forma.
Fin dai loro esordi nel 2004 sono riusciti subito a fare centro, grazie al loro sound ritmato e scanzonato, riportando il rock inglese nelle classifiche e soprattutto nei dance floor di tutto il mondo. Gia’ con il loro primo album omonimo (2004), infatti, Kapranos e soci, grazie a brani-simbolo come “Take Me Out” e “Dark Side Of Matine’e”, hanno scalato le classifiche e ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Con i successivi dischi hanno ribadito il concetto di rock inglese pensato appositamente per essere ballato: e’ dal vivo che la musica dei Franz Ferdinand rende di piu’, con riff di chitarra pungenti, ritmi sincopati e ritornelli cantati a squarciagola.
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