Le dinamiche studentesse universitarie del St Edmund Hall di Oxford ( Regno Unito) si stanno allenando puntualmente sul lago di Paola, sotto la guida dell’esperto e frizzante coach Richard, sostenitore di questo genere di attività sportiva, organizzato sotto il motto latino “Mens sana in corpore sano”.
La città razionalista, sede prescelta da molte squadre del canottaggio mondiale, secondo una tradizione che vede riunirsi in questa città, a sud di Roma, tanti giovani, anche per questa primavera fa rilevare la presenza del gruppo di atlete inglesi ospiti presso la sede del Circolo Canottieri Sabaudia, che soggiornano abitualmente nell’accogliente Albergo Hotel Oasi di Kufra. Per il momento, le studentesse universitarie dell’otto hanno lasciato i libri accademici ed hanno intrapreso la via dello sport remiero, allenandosi sull’incantevole lago costiero nell’arco di due sedute giornaliere, tra mattino e pomeriggio.
Sorrisi smaglianti, indossate le divise sportive, le ragazze solcano con la loro barca la tranquilla superficie lacustre, seguite con attenzione e professionalità, nello splendido paesaggio naturalistico del Parco Nazionale del Circeo. E’ un periodo intenso di prove che, in attesa delle gare da disputare sul prestigioso fiume di casa, contribuiscono a migliorare la loro condizione atletica, secondo i canoni della prestigiosa sede di provenienza, nota per lo storico duello remiero tra gli otto di Oxford e Cambridge.
Il St. Edmund Hall College, da cui provengono, è noto per dare molta attenzione allo sport del canottaggio in concorrenza con gli altri college che predispongono team di valore. La rappresentanza inglese è legata da anni alla località turistica pontina per la pratica del canottaggio e l’allenatore è l’ex atleta Richard Fishlook, che ad Oxford ha gareggiato nel The Boat Race e che è stato anche protagonista nelle Olimpiadi di Roma ’60. E nella circostanza svolge assolve a diversi compiti, compresi quelli tecnici. “ E’ un soggiorno perfetto – così sintetizza il trainer Richard – e qui a Sabaudia stiamo molto bene al punto che un solo giorno di allenamento sul lago può essere paragonato ad alcuni giorni svolti sul fiume di casa”.
L’equipaggio femminile del St Edmund Hall è formato da ragazze studiose, nello stesso tempo atlete, che rispondono ai nomi di: Megan Carter, universitaria del corso in Classical Dance, Rose Chiappone, iscritta a Nephology, Sophie Sagawe, studentessa in Biology, Jiulienne Williams, in Public Health, Ellie Crossley, in Fashion and Design, Christina Turner, in Cancer Research, Jennifer Jia, in Bronze and Archeology, Alice Huang, in Italian Language, Maria Tsekhhmistrenko, in Geophisics, Megan von Spreckelsen, in Astrophysics, Flavia Amato, in Coreography. E l’italiana Amato, che ha una funzione di assistenza alla squadra inglese, è pronta a esprimere un giudizio positivo sull’esperienza che stanno vivendo a Sabaudia. “Ho partecipato da ragazza alle gare svolte a Sabaudia – ricorda Flavia originaria di Palermo- ed adesso con vero piacere sono nel team per allenare questa squadra che a fine maggio scenderà in acqua per battersi con le altre atlete inglesi “.
I brillanti sguardi delle attente studentesse mettono in mostra tutta la personale soddisfazione nel poter vivere dei momenti significativi per la conoscenza dello sport del remo in un luogo così suggestivo sotto il profilo naturalistico (sede del Parco Nazionale del Circeo), storico-archeologico e sportivo.
Il Circolo Canottieri Sabaudia, che da poco ha compiuto i 30 anni di attività, ha accolto con piena soddisfazione la dinamica squadra dell’otto femminile ed il grande amico Richard, personaggio di spicco considerato di casa presso la sede del canottaggio.
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