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AIDO una Staffetta per la vita da Sabaudia a Pontinia


I Gruppi comunali dell’Associazione Italiana Donatori Organi tessuti e cellule di Sabaudia e Pontinia organizzano la prima edizione de “La Staffetta per la vita” manifestazione di solidarietà con le persone in attesa di un trapianto di organi.
La manifestazione è stata organizzata con l’intento di far conoscere alle Comunità le tematiche della donazione degli organi e rafforzare il sentimento di solidarietà per la situazione di umana difficoltà con le migliaia di persone in attesa di un trapianto che rappresenta, per molte delle oltre 10 mila persone in lista di attesa,  l’unica  possibilità di vita. L’ evento di solidarietà e promozione si terrà il 5 luglio 2015 con partenza da Sabaudia alle ore 17.30 e arrivo a Pontinia dopo 22 km. percorsi dai tedofori dell’Atletica Sabaudia e Podistica Pontinia. L’appuntamento conclusivo si realizzerà a Pontinia dove, nei pressi di Piazza Indipendenza, sono allestiti punti informazione sulla tematica della donazione degli organi. Le due città pontine unite per l’evento di solidarietà si caratterizzano per la possibilità di fare numerose attività sportive e quindi la “Staffetta” è sembrata la scelta migliore per portare all’attenzione delle popolazioni locali le tematiche affrontate dall’AIDO e per promuovere corretti stili di vita. La corsa, in particolare, e le discipline atletiche in generale aiutano a mantenere il fisico in salute, allontanando la necessità di ricorrere a cure mediche e forse anche ad un trapianto di organo.
L’organizzazione, in proposito, ricorda che nel 2014 sono stati effettuati 3.037 trapianti mentre sono in attesa di un trapianto 8.758 persone e, come fanno notare i Responsabili dei Centri Trapianti, molti di coloro che sono in lista di attesa non ce la fanno. Viene anche segnalato che la donazione degli organi non è una prassi che si può adottare in tutti i casi di decesso, ma solo in presenza accertata e conclamata di morte cerebrale e quindi in una situazione di irreversibilità della coscienza. La corretta informazione sugli aspetti dell’accertamento della morte e della conseguente possibilità di donare gli organi, per riportare alla vita attiva diverse persone contemporaneamente è una delle azioni dell’AIDO.
Il 5 luglio perciò si corre sia per promuovere lo sport sia per testimoniare la solidarietà a tutti coloro che sono in attesa di trapianto e che hanno quest’ultima possibilità per tornare ad una vita normale, lasciandosi alla spalle la sofferenza della malattia.
I partecipanti correranno con la fiaccola olimpica di “Roma 1960” , gentilmente concessa dal tedoforo Plinio Rigoni e, ad accenderla, sarà una persona che grazie al trapianto di organi è tornata a rivivere con grande vitalità ed entusiasmo.
L’Associazione AIDO è da sempre impegnata a promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule ed inoltre la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi.
La diffusione di questo genere di cultura solidale rappresenta l’unica possibilità di vita per molte persone che sono in sofferenza a causa di una malattia degenerativa. Tra i fattivi promotori dell’iniziativa, i Presidenti dei Gruppi comunali AIDO di Sabaudia e di Pontinia, Nicolò Roberto Perdicaro e Alessandro Tognato.
Alla manifestazione hanno dato il loro Patrocinio le Amministrazioni comunali di Sabaudia e Pontinia, la Regione Lazio, la Provincia di Latina, la Proloco di Sabaudia e il G.A.P. di Pontinia. Il Centro Trapianti Regione Lazio presso l’Ospedale “S. Camillo” insieme all’Associazione Nazionale Autieri d’Italia – ANAI, hanno aderito alla manifestazione e organizzeranno un punto informazioni a Pontinia.

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