PREMIO-CONI-LAZIO-2015

Torna a Roma il Premio CONI Lazio martedì 16 febbraio


La terza edizione del Premio CONI Lazio, erede di 10 edizioni del Premio CONI Roma, riunirà il prossimo martedì 16 febbraio atleti, tecnici, dirigenti e società sportive che si sono particolarmente distinti nel corso della stagione passata.

Nella sede istituzionale della Sala Tevere della Presidenza della Regione Lazio, partner dell’iniziativa, alla presenza dei massimi esponenti delle istituzioni e dello sport, il Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola, consegnerà i riconoscimenti alle eccellenze del territorio. “La nostra filosofia” – racconta il Viola – “nata tredici anni fa con il premio CONI Roma, è sempre la stessa, ed è confortante trovarsi a condividere questa scelta con un’amministrazione come la Regione Lazio e con il suo Presidente Nicola Zingaretti, con il quale il dialogo dura fin dai tempi della Provincia di Roma.”

Come in passato, a decretare l’assegnazione del premio da parte della Commissione di giornalisti specializzati del settore, saranno i risultati ottenuti, ma non di meno la valenza sociale del messaggio, l’attività di promozione sul territorio, il fair play sportivo, la passione e l’impegno. Anche quest’anno verrà conferito dalla Commissione un Premio Speciale ad un illustre attore, emblema della sua città di appartenenza: Enrico Montesano.

Spiega Viola “Siamo sempre attenti a quello che succede dentro casa nostra. Il risultato agonistico, certo, il grande campione; ma non dimentichiamo mai di promuovere chi rimane dietro le quinte della notizia, chi s’impegna nel sociale e chi ha speso la vita aiutando i più giovani a crescere.” E continua “Persone e vicende che di solito non trovano spazio sui media. I loro protagonisti, nella maggior parte dei casi, sono persone straordinarie, nella loro semplicità e nella loro dedizione alla causa sportiva.”

Si rinnova l’appuntamento con la consegna dei premi CONI Lazio alle eccellenze dello sport regionale ed è l’occasione per fare il punto anche sulle Olimpiadi, quella in programma tra pochi mesi e quella che Roma si è candidata a ospitare nel 2024.

Nella categoria Atleti, archiviata la splendida stagione 2015, Giulia Conti inseguirà a Rio una medaglia che sarebbe il coronamento di una carriera straordinaria. Il giovane Matteo Lodo è stato tra i protagonisti della qualificazione olimpica del 4 senza. Per il canottiere di Terracina, cugino di Alessio Sartori (tre medaglie olimpiche in altrettante edizioni dei Giochi), questa è una tradizione che va tenuta viva. L’ultimo atleta premiato per il 2015 è Giorgio Minisini, passato alle cronache forse più per l’inconsueta scelta della disciplina, il nuoto sincronizzato, che per la storica medaglia di bronzo vinta ai mondiali di Kazan.

Paolo Scipioni e Nicola Pintus, premiati in quota Dirigenti, hanno legato i propri nomi all’atletica, essendo il primo l’ideatore della Corsa dei Santi, evento podistico che nel 2016 celebrerà il decimo anniversario e lo scorso novembre ha visto la partecipazione dell’ex “figlio del vento” Carl Lewis, mentre il secondo, con il Progetto Filippide, attraverso decine di sezioni in tutta Italia, ha dischiuso le porte dello sport a centinaia di atleti autistici.

Celebreremo la bella favola del Frosinone Calcio, sbarcato in serie A dopo due stagioni memorabili, grazie alla tenacia dei suoi giocatori e alla volontà di un gruppo dirigente e di uno staff tecnico di assoluto valore. NPC Rieti e Tuscania Volley completano il quadro delle migliori Società Sportive. La prima, conquistata la serie A nelle final four della scorsa stagione, si divide con l’atletica il primato sportivo nel capoluogo sabino, mentre la seconda rappresenta una delle realtà più radicate nel territorio della Tuscia, grazie ad una presenza che data ormai dal 1966.

Fabio Conti, ct del Setterosa, conosce bene le fatiche della piscina, che da giovane ha frequentato da nuotatore con discreti risultati, e forse anche per questo riesce a trarre il meglio dalle sue atlete, appena tornate da Belgrado con un bronzo europeo. Rocco Evangelista, il secondo premiato nella categoria miglior Tecnico, ci riporta al mondo paralimpico, e più precisamente quello della danza sportiva, dove la grazia si fonde con lo sforzo agonistico, e la carrozzina è una parte integrante del quadro d’insieme.

A questi nomi si aggiungono, come ogni anno, i riconoscimenti che il CONI Lazio assegna a personalità del mondo dello sport, della società civile e dello spettacolo, le cui storie sono tratteggiate all’interno della brochure. Si tratti di personaggi famosi o sconosciuti, la caratteristica che li accomuna è una passione sconfinata, della quale dovremmo essere grati e alla quale, spesso, hanno dedicato l’intera vita, come nel caso di Andrea Scozzese e Giuseppe Presutti. Andrea, scomparso all’improvviso in una tragica sera di inizio dicembre, nonostante la giovane età ha lasciato un’importante eredità alla pallavolo capitolina con la sua creatura Volleyrò. Peppe, che ogni tifoso della Roma tiene vicino al cuore e almeno due generazioni di cronisti hanno avuto per maestro, se n’è andato dopo una vita piena e professionalmente gratificante, e noi tutti lo ricorderemo sempre con un sorriso.

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