Una lettera indirizzata al comune di Cornwall, in Gran Bretagna, per sostenere la causa di una giovane band di suonare ancora nel garage della propria casa. E a scriverla è il frontman dei Foo Fighters, Dave Grohl.
La lettera è frutto di un appello del gruppo Black Leaves of Envy al cantante, che è stata pubblicata sul profilo ufficiale della band. Messaggio accolto subito da Dave Grohl, che ha pregato il comune di lasciar suonare i quattro ragazzi a un volume più consono al metal, genere amato dal gruppo ma impossibile da praticare a causa dell’ordinanza comunale che impone restrizioni specifiche sul volume massimo cui è consentito esercitarsi.
“Come molti musicisti – scrive il frontman dei Foo Fighters nell’appello al comune – ho iniziato in un garage del mio quartiere. Come per i miei amici, la mia adolescenza è stata resa migliore dal suonare con gli altri. La musica non è solo un passatempo salutare, ma un meraviglioso, creativo sfogo per i ragazzi, che incoraggia il senso di comunità necessario allo sviluppo sociale ed emozionale di ogni bambino. E’ incredibilmente importante, e mi ha aiutato a superare quelli che altrimenti sarebbero stati anni difficili crescendo a Springfield, in Virginia”.
“Per il bene della vostra band locale Black Leaves of Envy, e per le generazioni di giovani musicisti che potrebbero influenzare – conclude – vi chiedo di riconsiderare le restrizioni imposte sul volume della loro sala prove privata. Credo che facendolo, manderete un messaggio sul fatto che Cornwall non è solo una casa per la musica e le arti, ma un posto che incoraggia i ragazzi a seguire i propri sogni in un mondo dove tutto è possibile”.
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