Il Teatrino di Palazzo Grassi presenta, sabato 21 maggio alle ore 19.30, uno speciale appuntamento tra teatro e letteratura: Sandro Veronesi (1959, Firenze), scrittore, autore di numerosi successi tra cui Caos Calmo, vincitore Premio Strega 2006, proporrà per il pubblico veneziano il monologo “Non dirlo. Il Vangelo di Marco”.
Lo spettacolo è stato concepito da Veronesi come ideale prosecuzione dell’omonimo libro, pubblicato da Bompiani nel 2015, ed è stato rappresentato in diversi teatri e appuntamenti culturali, come Il Festival dei Due Mondi di Spoleto e la Milanesiana a giugno dello scorso anno.
“Non dirlo” è il comando di Gesù che segue a ogni suo miracolo; il monito che esprime l’essenza della sua personalità e del suo percorso terreno. Sandro Veronesi ha tratto da “Non dirlo” un monologo teatrale a partire dalla potente trama narrativa del Vangelo di Marco, fondata sulla seduzione del gesto e dell’azione: proprio come il Vangelo stesso, la sua divulgazione è la comunicazione orale, “… da bocca a orecchio, con la fondamentale messa in gioco del corpo e del contatto visivo tra autore e uditore”.
Scritto a Roma per i romani, il Vangelo di Marco è un potente strumento di conversione, che Veronesi adatta all’immaginario del lettore contemporaneo. Lo scrittore Sandro Veronesi scava fin nel profondo questo testo, il primo e il più breve dei Vangeli, ma anche il più avventuroso e misterioso, e lo propone nella sua attuale modernità.
Il Vangelo di Marco, infatti, presenta il Cristo come un uomo d’azione: un protagonista quasi più simile a quelli dei film di Quentin Tarantino e Sergio Leone che alla figura descritta dagli altri evangelisti.
Lo spettacolo è una produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Fosforo.
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