“La leadership israeliana eletta è stata ed è a sostegno di due stati e di soluzioni per due popoli”, ha dichiarato mercoledì in Plenaria il Presidente dello Stato di Israele, Reuven Rivlin. Tuttavia, “in questo momento, un accordo permanente di pace tra noi e i palestinesi non può essere raggiunto”, ha aggiunto, invitando l’UE ad agevolare la ricostruzione di un rapporto di fiducia tra le parti.
Il presidente Rivlin ha sottolineato che le circostanze politiche e regionali che dovrebbero consentire a Israele e Palestina di raggiungere un accordo permanente “non riescono a materializzarsi”, indicando, tra i vari motivi di insuccesso, una totale mancanza di fiducia tra le leadership e la gente.
Ha poi chiesto ai deputati di “aiutarci ad avanzare” nel processo di ricostruzione della fiducia e negli investimenti in joint-venture israelo-palestinesi, nello sviluppo dell’economia palestinese e nell’educazione. Ha inoltre riconosciuto gli sforzi del Parlamento europeo nel portare le due parti insieme e nell’accogliere il Presidente israeliano e quello palestinese nel corso della stessa sessione plenaria.
Il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha osservato che la regione del Medio Oriente ha visto guerre e atti di terrorismo, e che porre fine alla violenza è il primo passo verso la stabilità. Ha poi sottolineato che il Parlamento europeo ha votato l’anno scorso a favore di una soluzione a due Stati, sulla base dei confini del 1967 e con Gerusalemme come capitale di entrambi gli Stati.
Iscriviti alla Newsletter ([wysija_subscribers_count list_id=”4″])
[wysija_form id=”1″] [post-marguee]