“Ieri, dopo le notizie che arrivavano sulla strage di Nizza, sui social c’è stata la richiesta di non mostrare le foto dei cadaveri. Non so se sia un bene o un male, ma non credo sia utile a qualcosa vedere quelle immagini”. Valerio Mastrandrea, ospite del Giffoni Film Festival, parla così della proposta di ‘autocensura’ su facebook delle immagini delle vittime dell’attentato di Nizza.
“Rischiamo di assuefarci alle notizie quando apprendiamo dai social della morte di 700 persone in mare l’altro giorno e della strage di Nizza ieri. Purtroppo sono fatti che accadono in ogni momento. a Baghdad ci sono centinaia di morti ogni 4 giorni. Cerco di non fermarmi all’odio che una simile notizia può portare, non si può vincere una guerra con un’altra guerra. C’è bisogno di integrazione, inclusione sociale”, prosegue l’attore di “Perfetti sconosciuti”– “Ricordo un allora Ministro dell’Interno francese (Nicolas Sarkozy, ndr), poi diventato Presidente della Repubblica, che, in occasione della rivolta delle banlieues, disse che quei ragazzi erano “solamente feccia”. La cosa più grave non è stata tanto usare la parola ‘feccia’ ma ‘solamente’. Io credo che alimentare l’odio non porti a nulla”.
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