Di padre in figlio. Ventiquattro anni dopo papà Bruno, Gabriele Rossetti regala all’Italia una medaglia olimpica nello skeet. Degno erede del padre, bronzo a Barcellona ’92, l’azzurro però l’ha conquistata del metallo più pregiato: l’oro. Un primo posto sul podio, ottenuto a soli 21 anni nella finale vinta dallo svedese Svensson per 16-15.
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