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“Era decisamente ora che qualcuno uscisse dal coro dei finti ottimismi per chiedere dei risultati concreti. Renzi ha fatto bene a chiedere di più al summit di Bratislava e a non accontentarsi della solita tabella di marcia, perché al trauma della Brexit bisogna rispondere con decisioni ambiziose su crescita, agenda sociale e immigrazione. L’Europa dei piccoli passi non basta più”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patriza Toia.
“All’Europarlamento lavoriamo da tempo ai progetti e alle riforme per far avanzare concretamente l’Ue su tutti questi temi chiave su cui esistono dossier già pronti, dalla riforma dell’eurozona a quella dell’asilo comune. La Commissione, anche se a volte resta ostaggio dello strapotere tedesco, ha dimostrato essere capace di presentare proposte concrete, come il raddoppio del piano di investimenti. Non possiamo più attendere le esitazioni e i litigi del Consiglio, i cittadini europei sono stufi delle promesse”.
