Lake Como School: incontri aperti al pubblico tra scienza, innovazione e tecnologia


Martedì 30 agosto e martedì 6 settembre, nell’ambito della Lake Como School of Advanced Studies, la Fondazione Alessandro Volta di Como, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli IED di Como, propone due nuovi incontri aperti al pubblico tra scienza, innovazione e tecnologia, dopo il grande successo dei due appuntamenti organizzati lo scorso maggio.

Martedì 30 agosto alle 18 presso l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli IED di Como si parlerà di “I dati di Google e l’opinione pubblica” con Steve Scott, direttore Statistics Research di Google.

La gente cerca in Google per molte ragioni, così i dati provenienti da queste ricerche possono fornire visioni sorprendentemente veritiere circa il pubblico interesse riguardo un argomento. Google rilascia i dati di ricerca (in forma aggregata per proteggere la privacy degli utenti) per uso pubblico utilizzando uno strumento chiamato “Google Trends”. Google Trends è ora una fonte attendibile per i data journalists (i cosiddetti giornalisti di precisione) e i trends dei dati sono stati utilizzati anche per incrementare i sondaggi elettorali e come fonte di dati per la ricerca sia accademica che commerciale.

Google Trends comporta però alcune sfide. La prima riguarda le query di ricerca: bisogna infatti sapere qual è la chiave di ricerca corretta. In questo caso viene in aiuto un secondo strumento, Google Correlate: si fornisce a Google Correlate un insieme di dati e questo rilascia i primi 100 termini di ricerca che sono più fortemente associati (empiricamente) con tali dati.

I dati di Google Trends sono però passivi e questo ci pone di fronte a un’altra sfida. Spesso ciò è sufficiente ma se ci fosse bisogno di misurare direttamente l’opinione dei consumatori il modo più efficace di farlo sarebbe utilizzando i sondaggi online con Google Consumer Surveys.

Questo incontro, organizzato nell’ambito della scuola “Applied Bayesian Statistics 2016. Bayes, Big Data and the Internet”, fornirà una panoramica su questi tre strumenti: Google Trends, Google Correlate e Google Consumer Surveys. Verranno esaminati alcuni esempi di ciascuno di questi strumenti e si vedrà come possono essere utilizzati insieme per affrontare questioni sociali interessanti.

La conferenza è a ingresso gratuito e sarà in lingua inglese. Per partecipare è necessario registrarsi al link www.eventbrite.it/e/biglietti-google-data-and-public-sentiment-24733694145.

Martedì 6 settembre sempre alle 18 presso l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli IED di Como, si terrà invece la conferenza “La scienza del nuovo: gioco, creatività e innovazione”, con Vittorio Loreto, Professore di Fisica dei sistemi complessi presso l’Università Sapienza di Roma e Research leader alla Fondazione ISI di Torino.

Noi tutti sperimentiamo il nuovo. Le novità fanno parte della nostra quotidianità. Incontriamo nuove persone, impariamo e usiamo nuove parole, ascoltiamo una nuova canzone, vediamo un film o adottiamo una nuova tecnologia. Le innovazioni sono fattori chiave per l’evoluzione delle società umane, in quanto rappresentano il motore principale per esplorare nuove soluzioni in ambienti imprevedibili e in continua evoluzione. Nuovi artefatti tecnologici, nuove scoperte scientifiche, nuove strutture sociali e culturali, sono molto spesso stimolati dalle mutazioni della condizioni esterne. Storicamente la nozione del “nuovo” ha sempre rappresentato una sfida per l’umanità. Ciò che è nuovo spesso sfida la naturale tendenza degli esseri umani a prevedere e controllare gli eventi futuri. Eppure, la maggior parte delle decisioni che prendiamo sono basate sulle nostre aspettative per il futuro. Da questo punto di vista un’indagine approfondita e una profonda comprensione dei meccanismi attraverso i quali novità e innovazioni emergono, si diffondono, competono e si affermano è cruciale per il progresso in tutti i settori delle attività umane.

In questa conferenza Vittorio Loreto presenterà una panoramica degli approcci recenti alla scienza del nuovo che uniscono da un lato teorie e dati e, dall’altro, la possibilità di sfruttare i giochi come strumento per studiare i meccanismi alla base della creatività, dell’innovazione e dell’apprendimento.

L’incontro, organizzato nell’ambito della scuola “Creativity and Evolution: Games – Language – Robots – Life – Art”, è a ingresso gratuito.

Per partecipare è necessario registrarsi al link www.eventbrite.it/e/biglietti-la-scienza-del-nuovo-gioco-creativita-e-innovazione-26144884052.
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