25 novembre – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne


Il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite che ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.

Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.

Si moltiplicano le iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi, venerdì 25 novembre.

La violenza sulle donne è tra le violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo. Avviene in vari luoghi: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, nei trasporti pubblici, per strada…non abbiate paura di denunciare!

Chiamare velocemente i soccorsi, ma anche ricevere sostegno, informazioni legali, consigli utili e la lista dei centri antiviolenza: per le donne vittime di violenze, abusi, maltrattamenti e stalking lo smartphone può diventare un alleato prezioso.

Ecco cinque applicazioni ad hoc: Siamo Sicure!. Patrocinata dal Telefono Rosa, ha un’interfaccia semplice con quattro tasti. Il tasto rosso attiva allarme sonoro e torcia; l’azzurro fa partire la chiamata d’emergenza; l’arancione invia un sms di richiesta d’aiuto, con la posizione geografica, ai numeri scelti dall’utente; il viola contiene un decalogo di sicurezza con comportamenti e reazioni utili in caso di allarme.

SecurWoman. In abbonamento a 2,99 euro al mese, offre una sorta di guardia del corpo virtuale. In una situazione di pericolo basta scuotere per qualche secondo lo smartphone per inviare una segnalazione alla centrale operativa, che prova a contattare chi chiede aiuto. In assenza di comunicazione, chiama direttamente le forze dell’ordine fornendo le coordinate geografiche.

Stalking Buster. Permette di fare telefonate e mandare sms d’emergenza. Il pulsante ‘Sos 112’ collega al numero unico europeo per le emergenze; ‘Sos Stk’ chiama il numero di emergenza antistalking impostato dall’utente, ad esempio il 1522 promosso dal dipartimento delle Pari opportunità; ‘Sos Sms’ invia un sms automatico al numero dell’unità antistalking mostrando su mappa la posizione della persona.

Shaw. Ha una duplice funzione: da un lato chiama il 112 o il 1522 in caso di necessità; dall’altro offre informazioni legali alle donne, un focus sullo stalking e la lista dei centri antiviolenza presenti sul territorio.

Where ARE U?. Creata dall’Azienda regionale emergenza urgenza (AREU) della Lombardia, permette anch’essa di telefonare al 112 e di inviare la propria posizione, aggiungendo la possibilità di fare una chiamata muta. con appositi pulsanti è possibile segnalare il tipo di soccorso richiesto.

Newsletter

[wysija_form id=”1″]

Guarda anche...

stop violenza

Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La psicoanalista Adelia Lucattini: “Attenzione all’isidiosa normopatia” “Attenzione alle persone normopatiche. Rischiano di scomparire nella …