Sul palcoscenico di Villa Ada Roma incontra il mondo mercoledì 26 luglio atterra la Storia della musica: i Wire.
Colin Newman, Graham Lewis, Robert Grey e Matthew Simms arrivano a Roma per festeggiare i loro quarant’anni di attività, quattro decenni di lunga carriera di successo e in continua traformazione e innovazione.
Nati in una Londra travolta dall’ondata punk rock, da subito si sono emancipati da questa facile etichetta per perseguire il loro sentiero intellettuale e sarcastico e dare vita a un punk di stampo atipico che hanno saputo evolvere per primi nella new wave. Mescolando immediatezza, eleganza e varietà minimale, i Wire hanno pubblicato uno dopo l’altro sedici album sempre in continua evoluzione: dall’esordio perfetto con “Pink Flag” in un’Inghilterra satura di punk classico, all’imperdibile “154” che anticipa il sound morbido e decorato in dark dei Cure. A fianco a tutto questo, svariate altre collaborazioni e carriere soliste.
Una vita fatta di grande ispirazione quella di Newman e soci, che arriva fino al 31 marzo di quest’anno con l’uscita della loro ultima fatica “Silver/Lead”, un album da assorbire e amare incondizionatamente come se fosse il primo. Il disco sembra essere il riassunto del loro percorso musicale, che va dal noisy allo psichedelico, dalla new wave all’art punk. “Silver/Lead” è l’ennesima dimostrazione di come la band britannica sia ancora epiù che mai simbolo di avant pop di qualità e di profondo gusto e ricerca tanto sonora quanto testuale.
Ad aprire il loro concerto, il trio romano The Hand. Autodefitisi come i Dervisci del Drone & Roll, sono “artefici di una curiosa e stimolante fusione di Post-Punk, glam, krautrock e r’n’r, segnata dalle chitarre e dall’elettronica vintage, che si destreggia efficacemente fra ossessività, grinta, tenebre e rumori” (Blow Up). Con un esordio discografico atteso per quest’autunno e un singolo “Lust in Love” che si è già guadagnato grandi attenzioni da parte di pubblico e critica, sono stati tra i protagonisti della prima edizione di Rome Psych Fest e hanno partecipato live a Rai Stereonotte su Radio RAI 1.
La ventiquattresima edizione di “Villa Ada Roma Incontra il Mondo – Villaggi possibili” animerà le serate della Capitale fino al 14 agosto con la direzione artistica dell’Arci di Roma, che per oltre 20 anni si è impegnata a trasformare l’isola del laghetto di Villa Ada nel simbolo della cultura e dell’intrattenimento estivo romano. Per quarantuno giorni, sette giorni su sette, dal pomeriggio fino a tarda notte, il cuore verde di Roma batterà a ritmo di concerti, performance, dibattiti e degustazioni, con attività che spaziano dai campus estivi ai workshop. Senza dimenticare D’ADA Park, l’area ad accesso libero e gratuito con musica live, mostre e reading. Novità assoluta di quest’anno la proposta di numerosi spettacoli teatrali attraverso un’armonica unione tra teatro sperimentale, azioni performative, critica e impegno sociale.
Villa Ada Roma incontra il mondo – Villaggi possibili è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
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