Il Parco dell’Asinara protagonista con Liberamente


Valorizzare il patrimonio paesaggistico e identitario dei territori in cui si trovano le colonie penali e le ex colonie penali, oggi parchi naturali, e mettere insieme le risorse ambientali e culturali per promuoverle, in un’ottica di rete, in chiave turistica ed imprenditoriale. Sono questi gli obiettivi di “Liberamente” il progetto che, guidata dall’Istituto formazione lavoro donne (Ifold), vede il Parco nazionale dell’Asinara partner e protagonista attivo. Il progetto, inserito nel programma “Green & Blue economy” finanziato dalla Regione Sardegna, è stato presentato nei giorni scorsi a Isili, alla presenza del ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Tra gli obiettivi di Liberamente spicca la formazione di figure professionali in grado di promuovere, in modo innovativo, le ricchezze ambientali, culturali e identitarie delle aree interessate dalle colonie penali della Sardegna. Si tratta di figure che cureranno la diffusione di materiali didattici e la realizzazione di prodotti multimediali che, attraverso la tecnica dello storytelling, possano costituire esperienze di visite virtuali realizzate con le tecnologie immersive.
È prevista, inoltre, la formazione di nuovi imprenditori che sappiano proporre e gestire servizi turistici, quali punti di ristoro, servizi di accompagnamento, di produzione e commercializzazione di prodotti locali, strutture ricettive.

L’incontro di Isili è stato anche l’occasione per presentare al Guardasigilli il percorso progettuale svolto dal parco, con la valorizzazione della storia penitenziaria dell’Asinara: i contenuti dell’Osservatorio della memoria carceraria, recentemente allestito nell’ex diramazione centrale di Cala d’Oliva e i risultati del recupero e della digitalizzazione dei vecchi archivi del carcere, con il coinvolgimento di una ventina di detenuti in articolo 21.
Il ministro Orlando – fanno sapere dalla direzione del Parco nazionale – si è impegnato a dare continuità alla collaborazione con l’Asinara attraverso l’attivazione di un protocollo d’intesa da stipulare con l’amministrazione penitenziaria regionale. Sarà così possibile proseguire il lavoro di digitalizzazione dei vecchi archivi e impiegare altri detenuti, in articolo 21, come guide dell’Osservatorio della memoria e manutentori delle strutture presenti nell’isola dell’Asinara in capo al ministero della Giustizia.

All’incontro di Isili hanno partecipato l’assessore regionale Virginia Mura e il provveditore regionale Maurizio Veneziano, il presidente del Parco dell’Asinara Antonio Diana, il direttore Pierpaolo Congiatu ed il responsabile dell’Amp Vittorio Gazale.

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