Daniele Ronda: sabato 24 febbraio in concerto al Memo Music Club di Milano


Daniele Ronda cantautore piacentino, autore e arrangiatore (ha firmato tra le altre le hit “Lascia che io sia” e “Almeno stavolta” cantate da Nek), torna ad esibirsi dal vivo per proporre i brani del suo ultimo album “A beautiful mind” oltre ai brani del suo repertorio.

Sul palco Daniele sarà accompagnato da: Manuel Boni (chitarre) – Stefano Petrini (batteria) – Nicola Bruno (basso) e Sandro Allario (fisarmonica e piano).

Biografia – Daniele Ronda nasce a Piacenza il 23 ottobre 1983 e inizia giovanissimo il suo percorso musicale accademico iscrivendosi all’età di 9 anni al Conservatorio di musica G. Nicolini di Piacenza, frequentando per diversi anni il corso di pianoforte e diplomandosi nel contempo in teoria e solfeggio. All’ età di 14 anni inizia lo studio del canto e da lì la partecipazione a numerosissimi concorsi canori musicali da quelli locali a quelli nazionali ed internazionali, ed è proprio durante queste partecipazioni che Daniele incontrerà il suo primo team di produzione che lo seguirà poi nella realizzazione del primo singolo e in una serie di collaborazioni come autore. La squadra è formata da: Alfredo Cerruti – Marco Marati – Dado Parisini – Marco Salom e con loro inizia un percorso di lavoro che lo porterà prima alla scrittura di due brani interpretati da Nek come unici due singoli inediti del suo primo ” best of “, ossia *“Almeno stavolta” e “L’anno zero”, che darà poi il titolo all’ album. Le canzoni di Daniele vengono tradotte in diverse lingue tra cui lo spagnolo per il mercato latino, e riscuotono enorme successo, soprattutto “Almeno stavolta” che si piazza al primo posto sia della classifica di air play sia di quella di vendite. L’album vende oltre 400. 000 copie in tutto il mondo. Dopo questo grande successo Daniele entra in studio per incidere quello che sarà il suo primo disco singolo in uscita: “Come pensi che io”. Con questa canzone raggiungerà le parti alte della classifica radiofonica e parteciperà all’ edizione 2004 del Festivalbar su Italia 1. Il brano sarà poi contenuto anche nella compilation del programma che venderà diverse centinaia di migliaia di copie. Nel 2005 Daniele continua la sua collaborazione con Nek per il quale scrive altre quattro canzoni che entreranno a far parte del suo prossimo dico in uscita, tra le quali “Una parte di me” che darà il titolo all’album e la hit internazionale “Lascia che io sia”, con la quale Nek raggiungerà le vette delle classifiche radio e di vendita in numerosi paesi del mondo, vincendo tra l’altro l’edizione 2005 del Festivalbar. La collaborazione con Nek proseguirà con altre canzoni anche nei suoi tre album successivi. Nel 2008 l’incontro con Mietta , per la quale scrive tre canzoni tra le quali “Con il sole nelle mani” che darà il titolo all’ album dell’ interprete pugliese e “Baciami adesso”, brano del quale Daniele curerà anche la produzione artistica e con il quale Mietta parteciperà al Festival di Sanremo, piazzandosi nei primi posti. Tra le varie collaborazione nei più svariati generi musicali anche quella con Dj Molella insieme al quale lavora alla hit dance “Desire”. Nel 2010 la decisione di riprendere il lavoro su se stesso, a tempo pieno, ripartendo dalle proprie origini. Da lì nascerà il primo album “Daparte in folk” , nel quale saranno presenti i duetti con: Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco. Con questo disco Daniele riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il premio MEI come miglior album folk e soprattutto insieme alla sua band Ronda inizia la sua prima tournée che durerà per oltre un anno con più di 100 concerti in tutta Italia, con tappe internazionali a Londra, Parigi e Svizzera. La gente inizia ad appassionarsi alla sua musica e concerto dopo concerto il pubblico aumenta, così arriva la decisione di organizzare durante il tour, eventi speciali; il primo sarà quello nel suggestivo Teatro Municipale di Piacenza, dove si registra un sold-out. In quella serata verrà registrato anche un DVD live che s’intitolerà “Tortelli e vino rosso”. Nel corso del tour il primo album di Ronda “Daparte in folk” vende tra store ufficiali, negozi e merchandising (presente ad ogni concerto), oltre 5000 copie. Ad un anno di distanza esce il secondo album dal titolo :” La sirena del Po”. Si deciderà di presentare il disco per la prima volta al palazzetto dello sport di Piacenza, quella sera al concerto parteciperanno oltre 3000 paganti. Segue un grande tour di oltre 100 concerti, mentre il disco riceve numerosi riconoscimenti , tra cui il premio Lunezia, il premio Chiosso, il premio MEI e molti altri.
Parleranno del fenomeno anche Tg1 , Tg2 e Corriere della sera oltre a numerosissimi organi di stampa, TV, Web e Radio. IL 25 marzo del 2014 esce il terzo disco di inediti “La Rivoluzione”, album che segna un percorso ed un evoluzione sonora che definirà ancora di più la sua forma nei riarrangiamenti live sia di questo che dei dischi usciti in precedenza. L’album entra dopo una sola settimana nei top50 della classifica ufficiale di vendite, e nella top10 tra gli indipendenti. Subito dopo l’uscita de “La Rivoluzione” Daniele viene invitato a partecipare al Concerto del Primo Maggio a Roma, in diretta su Rai3; quell’anno porterà sul palco il primo singolo del disco, l’omonimo “La Rivoluzione” e duetterà con i calabresi “Taranproject” in un intenso incontro tra dialetti e tradizioni.
L’esperienza del Concertone di Roma si ripeterà per due anni consecutivi, perché l’invito per Ronda a partecipare al grande evento arriva anche l’anno successivo; anche in quell’ occasione sul palco un adrenalinico set live del cantautore piacentino, nel quale non sono mancati colpi di scena e sorprese. Proprio nel 2014 Ligabue invita Daniele ad aprire i due concerti del suo “Mondo visione tour” negli stadi a San Siro di Milano ed all’Olimpico di Roma. Il 24 dicembre Daniele partecipa al Concerto di Natale in diretta su Rai2 e, accompagnato dall’ orchestra sinfonica diretta dal M° Renato Serio, canterà un brano di Modugno “Buon Natale a tutto il mondo”. Altra fortunata tournée per Ronda nell’ estate 2015, nella quale si conferma anche il grande legame con le terre del meridione che lo accolgono sempre con enorme calore. Insieme al tour uscirà anche il primo “Best of Inno alla diversità”, riservato alla vendita nelle edicole e sull’immancabile banchetto del merchandising presente ai live. Il 2016 segna poi una svolta nella carriera musicale e artistica di Daniele: un “ritorno” al Pop senza rinnegare in alcun modo la strada percorsa negli ultimi anni. Escono i singoli “Apri le gambe amore mio” e “Che spettacolo è” che entrano nella classifica nazionale dei singoli più venduti su iTunes. La tournée #daquisiriparte porta Daniele e la sua musica in oltre 50 città italiane.

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