“La vittoria del premier autoritario Viktor Orban alle elezioni in Ungheria è un pericolo per tutta l’Europa che non può più essere ignorato, né dal Ppe, né dai vertici del Parlamento Europeo e della Commissione europea. Dopo anni di moniti e appelli inascoltati con cui Bruxelles ha tentato di fermare la deriva illiberale dell’Ungheria quest’ultima elezione rischia di far saltare tutti gli equilibri su cui si è fondata fino ad oggi la fondamentale ambiguità del Ppe, soprattutto se Orban avrà la possibilità di cambiare la costituzione del Paese. Ora tutte le istituzioni europee e i governi democratici dell’Ue devono mobilitarsi per difendere lo stato di diritto e la democrazia in Europa, partendo anche dalle proposte del Parlamento europeo per rafforzare gli anticorpi democratici dell’Unione. In Italia le parole di ammirazione di Salvini rendono chiaro che è illusorio tenere insieme un centrodestra europeista insieme a una formazione di ispirazione illiberale e sovranista come la Lega”. Lo ha dichiarato al capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.
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