SIB. Questa settimana due gli appuntamenti rilevanti per il nostro settore


Domani l’aula del Senato è chiamata ad approvare il decreto legge nr. 989 del 14 dicembre 2018, Semplificazione, al quale, si ricorderà, abbiamo proposto alcuni emendamenti, (dall’eliminazione della clausola del cosiddetto “salvo conguaglio” alla modifica dell’articolo 49 del Codice della Navigazione sulle devoluzioni; dalla definizione della natura delle opere se di facile e difficile amovibilità alla sdemanializzazione delle aree di sedime che hanno perso le caratteristiche della demanialità).

Tutte questioni urgenti e importanti per la messa in sicurezza giuridica delle nostre aziende, ma quella per la quale abbiamo sottolineato l’urgenza e la drammaticità riguarda i cosiddetti pertinenziali.

Si tratta di alcune famiglie di imprenditori balneari ai quali, in questi anni, è stato imposto un canone ingiusto e insostenibile.

Abbiamo chiesto, con diversi emendamenti, che, nelle more di una doverosa rivisitazione dei meccanismi di determinazione dei canoni demaniali, almeno si sospendano in loro favore sia le riscossioni coattive che le procedure di decadenza delle concessioni nel caso di mancato pagamento.

Unitamente ad altre Organizzazioni di categoria abbiamo chiesto ai nostri interlocutori politici che si inserisca nel provvedimento in discussione almeno questa tutela di famiglie che rischiano di perdere tutto e che meriterebbero, invece, di essere indennizzate per le conseguenze di una disciplina profondamente sbagliata e odiosa.

Ci auguriamo e ci stiamo attivamente impegnando affinché il vero e proprio grido di dolore di queste famiglie di imprenditori balneari trovi, in queste ore, orecchie attente nelle Istituzioni.

L’altro appuntamento è per giovedì 24 gennaio, allorquando a Roma si riunirà la Commissione demanio della Conferenza delle Regioni convocata per esaminare le procedure amministrative consequenziali alla Legge di Stabilità che ha, tra l’altro, differito di quindici anni la scadenza delle concessioni demaniali.

In una lettera congiunta con altre Organizzazioni di categoria abbiamo chiesto che vengano impartite subito agli Enti locali competenti istruzioni per una pronta e tempestiva applicazione della legge.

Come si può constatare siamo ben lontani dalla messa in sicurezza delle nostre aziende: circostanza che giustifica la nostra chiamata della categoria ad una grande mobilitazione.

A tal proposito si rende noto che domani 22 gennaio a Cervia (ore 10.30, sede di Confcommercio Ascom Cervia, Viale G. di Vittorio 26) si svolgerà l’assemblea dei balneari romagnoli e dopodomani 23 gennaio ad Alba Adriatica (ore 10.30, Sala Conferenze del Comune di Alba Adriatica, via Bafile 71), l’assemblea interregionale Abruzzo-Marche-Molise, al fine di un diretto loro coinvolgimento nell’individuazione degli obbiettivi che dobbiamo ancora conseguire per assicurare un futuro alla balneazione attrezzata italiana, per troppo tempo ingiustamente maltrattata e stupidamente precarizzata.

Sarà anche l’occasione per illustrare i risultati ottenuti grazie alla incalzante iniziativa sindacale e le modalità attuative per trasformare il dato normativo in concreto provvedimento amministrativo.

Avanti con l’azione sindacale: senza sosta e senza concedere un attimo di respiro per la tutela delle nostre aziende, del nostri lavoro e di questo segmento importante del ‘Made in Italy’.

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