Oscar Generale realizza con Francesco La Rosa “Ultima Cena” di Leonardo da Vinci su cuoio


Non solo cinema per il celebre produttore Oscar Generale, che vive negli Stati Uniti da vent’anni e sta portando sempre più in alto il nome dell’Italia nel mondo.

Da sempre affascinato dal mondo dell’arte, ha iniziato una collaborazione con Francesco La Rosa, artista italiano contemporaneo che, con i suoi scalpelli e coltelli oltre che con un’incredibile abilità, intaglia la pelle ricreando delle vere e uniche opere d’arte.

«Ho incontrato Francesco per caso durante una vacanza diversi anni fa e da allora lavoriamo insieme a idee sempre nuove» – racconta Oscar Generale – «Per esempio abbiamo creato una linea “Limited Edition” di borse in pelle “intagliate” (riproduzioni uniche) con il brand Aranyani, diventato famoso grazie al suo stile particolare a una qualità elevata dei prodotti. Tutte le borse sono andate sold-out».

Ora Oscar Generale sta lavorando con Francesco La Rosa a un nuovo importante progetto: «In occasione dell’anniversario del 500esimo anno della morte di Leonardo Da Vinci, stiamo realizzando una versione della sua famosissima opera “Ultima Cena” con con la tecnica del micro-carving su cuoio con coltelli e bisturi».

La pelle su cui lavorerà è di “Vicenza Pelli” che, avendo conosciuto Francesco, ha deciso di sposare ogni opera da lui creata.

Il progetto dell’”Ultima Cena” è molto ambizioso, perché finora nessuno ha mai pensato di realizzarla né su pelle, né nella sua dimensione originale (8,8 metri in lunghezza per 4,6 metri in altezza)

Il lavoro verrà svolto esclusivamente a mano libera (come del resto tutti gli altri lavori di Francesco La Rosa), senza l’utilizzo di nessun tipo di escamotage o facilitazione.

L’opera verrà filmata durante la sua realizzazione e, una volta terminata, sarà esposta con una mostra itinerante in tutto il mondo.

Aranyani luxury bags e Vicenza Pelli stanno contribuendo alla realizzazione del’Opera.

Newsletter


Guarda anche...

A Gubbio la mostra su Leonardo Da Vinci

“Vietato non toccare” è la parola d’ordine della nuova mostra inaugurata a Gubbio per celebra …