Festival dei Sensi 2019: dal 23 al 25 agosto in Valle d’Itria


Luoghi privilegiati dove ascoltare per tre giorni riflessioni originali legate al mondo dei sensi, lezioni a tema tenute da prestigiosi studiosi, conferenze itineranti, gite a lenta velocità, esposizioni, biodiversità, cinema e alta tecnologia visti con occhi nuovi.

Da dieci anni il Festival dei Sensi amplifica la magia della Valle d’Itria durante le estati pugliesi.

Dal 23 al 25 agosto 2019, tre giorni di incontri, lezioni, mostre, proiezioni e laboratori, nei luoghi più suggestivi e nascosti della Puglia. Questa decima edizione, sostenuta tra gli altri da Alce Nero, è dedicata al fiabesco. A guidare un percorso che sorprende e rapisce, nomi tra i più interessanti del panorama culturale italiano incontreranno un pubblico curioso, colto, sempre pronto al gioco.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL – Una immensa, bellissima cava dismessa, nella campagna di Cisternino, ospiterà la sera del 23 agosto, alle 18.45, l’inaugurazione, con l’intervento del presidente del Museo di Fotografia Contemporanea Giovanna Calvenzi e, a seguire, alle 19.45, il magnetico racconto di Peppe Barra, grande interprete nella indimenticabile “Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone.

Il festival, che negli anni si è distinto per la quantità e la bellezza degli innumerevoli siti rivelati al pubblico, sarà ospite quest’anno anche del Museo Nazionale di Egnazia: per l’occasione, in collaborazione con il suggestivo Parco Archeologico, alle 19.45, Paolo Matthiae, l’archeologo celebre nel mondo per aver scoperto l’antica città di Ebla, ci riporterà indietro nel tempo, in un viaggio a Oriente, sulle tracce della dea Siria.

Un viaggio fra cultura e incanto dove non poteva mancare la fiaba per eccellenza, Le mille e una notte, che nelle parole di Quirino Principe, musicologo di fama internazionale, diventa il pretesto per indagare la relazione tra fiaba e musica (sabato 24 agosto, ore 21.00 a Petra Nevara, la neviera della Masseria Pavone, a Martina Franca). Nel cuore della stessa città, a Palazzo Simeone, domenica 25 agosto alle 20.30, Corrado Bologna, filologo, critico e storico conduttore radiofonico, parlerà del potere seduttivo della voce: da quella insidiosa e trascinante delle sirene di Ulisse a quella piccina delle fate che accompagnano i sogni dei bimbi. Ci sarà anche Enrico Vanzina, che insieme al giornalista Michele Masneri racconterà, sabato 24 agosto alle 22.30, nel fascinoso giardino di Villa Velga, a Ostuni, la favola della sua vita facendoci sognare l’atmosfera magica del grande cinema italiano. Parteciperà al Festival dei Sensi anche Alberto Capatti, francesista e grande studioso della gastronomia italiana, che, domenica 25 agosto alle 18.30 nella Padula delle Felci, a Cisternino, porterà il pubblico a spasso fra cibi fiabeschi e immaginari, a montagne fatte di parmigiano grattugiato, principesse aromatiche e frutti magici, fino all’esasperata Nutella di Nanni Moretti: insieme a lui l’attore Paolo Panaro.

Sempre domenica 25 agosto ritroveremo l’eclettico Panaro a Cisternino alle 22.00 nella Masseria Capece, in un intenso dialogo con Laura Marchetti attorno all’opera di Roberto De Simone, a seguire la proiezione di una suggestiva video intervista inedita, prodotta da Istituto Enciclopedia Treccani e Regione Puglia. Laura Marchetti è anche il nuovo presidente del Festival: riceve il testimone da Corrado Petrocelli, che ha ricoperto l’incarico per due mandati.

In questa nuova edizione ci sarà anche l’oro, tanto oro nell’incontro di venerdì 23 agosto alle 21.30 nel Villino alla Croce di Ostuni, eccezionalmente aperto al pubblico, con il semiologo ed eterno sodale di Umberto Eco, Paolo Fabbri: dall’oro zecchino, ingrediente principale di tante storie, passando per i re Magi, fino a Paperon De Paperoni. Si discetterà anche degli elisir di lunga vita e dei misteri dell’alchimista, figura a metà fra tecnica e dottrina, con il filosofo e storico della scienza Ferdinando Abbri, nell’incontro di sabato 24 agosto alle 19.00, presso l’elegantissima villa chiamata Parco del Vaglio, a Locorotondo. Ma la fiaba è anche un confine, uno spartiacque tra la veglia e il sogno: da qui, venerdì 23 agosto alle 22.30 nella Regia Stazione Ippica di Martina Franca, prenderà le mosse la lezione di Giuseppe Plazzi, neurologo e presidente dell’Associazione italiana della Medicina del Sonno. Mentre invece il fisico Vincenzo Barone proporrà un curioso excursus dal buio ai buchi neri, domenica 25 agosto alle 21, presso la Masseria Ferri di Ostuni, dal titolo:

Chi ha paura del buio?

Un festival diffuso dove la cultura si intreccia in maniera indissolubile alla bellezza dei luoghi e sposa la grandezza della natura, pensato per un pubblico sofisticato ma impavido, che ha voglia di accomodarsi sotto le stelle, di imboccare strade sterrate per distendersi su un prato ad ascoltare una storia sempre nuova. Come sempre in questo format prende vita un sorridente girotondo di saperi scientifici e pop, accostati con naturalezza e rigore: così, a Cisternino, sabato 24 e domenica 25 agosto alle 11, nella Masseria Lama Pellegrini, non perdetevi una passeggiata all’ombra di una verde riserva privata: Giuseppe Palasciano, gran conoscitore di tradizioni locali, ancorerà saldamente il tema di questa edizione a fiabe e leggende antiche della Valle d’Itria.

Immancabile in tema di fiabe, la controstoria, quella vera: un incontro sul giornalismo nell’era delle fake news con Francesca Borri, giovane giornalista barese che ha al suo attivo inchieste tradotte in 24 lingue. L’incontro si terrà nella Stazione ippica di Martina Franca, alle 19,00 sabato 24 agosto.

Newsletter


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *