Sting

Sting il 27 novembre esce “Duets”


Nel disco una selezione delle collaborazioni più amate registrate durante l’illustre carriera dell’icona inglese e l’inedita “SEPTEMBER” registrata con l’amico e collega ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI

Conosciuto da sempre come un esploratore musicale, un pioniere di suoni e collaborazioni, il 17 volte vincitore di GRAMMY Award STING pubblicherà il prossimo 27 novembre il suo nuovo album “DUETS”.

Prodotto da Guénaël “GG” Geay & Martin Kierszenbaum e masterizzato da Gene Grimaldi al Oasis Mastering di Los Angeles, “DUETS” celebra le unioni artistiche collezionate durante la lunga carriera di Sting, i duetti che ha maggiormente amato come quelli con Mary J. Blige, Herbie Hancock, Eric Clapton, Annie Lennox, Charles Aznavour, Mylène Farmer, Shaggy, Melody Gardot, Gashi e molti altri, collaborazioni nate sulle note di brani ormai diventati pietre miliari della musica pop mondiale.

L’album contiene un brano inedito scritto e registrato con l’amico e college ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI dal titolo “SEPTEMBER”. Il brano, prodotto da Sting e missato dal 4 volte vincitore di Grammy Robert Orton, sarà contenuto inoltre nel doppio cd di Zucchero “D.O.C. Deluxe”.

Queste le varie versioni disponibili di “DUETS”:

Standard CD

  1. Little Something with Melody Gardot
  2. It’s Probably Me with Eric Clapton
  3. Stolen Car with Mylène Farmer
  4. Desert Rose with Cheb Mami
  5. Rise & Fall with Craig David
  6. Whenever I Say Your Name with Mary J. Blige
  7. Don’t Make Me Wait with Shaggy
  8. Reste with GIMS
  9. We’ll Be Together with Annie Lennox
  10. L’amour C’est Comme Un Jour with Charles Aznavour
  11. My Funny Valentine with Herbie Hancock
  12. Fragile with Julio Iglesias
  13. Mama with Gashi
  14. September with Zucchero
  15. Practical Arrangement with Jo Lawry
  16. None Of Us Are Free with Sam Moore
  17. In The Wee Small Hours Of The Morning with Chris Botti

VINYL LP 1

A1. Little Something with Melody Gardot

A2. It’s Probably Me with Eric Clapton

A3. Stolen Car with Mylène Farmer

A4. Desert Rose with Cheb Mami

B1. Rise & Fall with Craig David

B2. Whenever I Say Your Name with Mary J. Blige

B3. Don’t Make Me Wait with Shaggy

B4. Reste with GIMS

VINYL LP 2

A1. We’ll Be Together with Annie Lennox

A2. L’amour C’est Comme Un Jour with Charles Aznavour

A3. My Funny Valentine with Herbie Hancock

A4. Fragile with Julio Iglesias

B1. Mama with Gashi

B2. September with Zucchero

B3. Practical Arrangement with Jo Lawry

B4. None Of Us Are Free with Sam Moore

B5. In The Wee Small Hours Of The Morning with Chris Botti

Compositore, cantante, autore, attore, attivista, STING è nato a Newcastle, Inghilterra, prima di trasferirsi nel 1977 a Londra per formare con Stewart Copeland e Andy Summers i POLICE. La band ha pubblicato 5 album, ottenuto 6 Grammy Awards e nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.

Tra gli artisti che si sono distinti nel mondo per la carriera solista, STING ha ricevuto 11 GRAMMY Awards®, 2 Brits, un Golden Globe, un Emmy, 4 nomination agli Oscar, una nomination ai TONY, un Billboard Magazine’s Century Award, un MusiCares 2004 Person of the Year.

Nel 2003 è stato nominato Commander of the Order of the British Empire (CBE) dalla Regina Elisabetta II per la miriade di contributi dati con la sua musica. Sting è un membro della Songwriters Hall of Fame e ha ricevuto il Kennedy Center Honors, l’ American Music Award of Merit e il Polar Music Prize.

Sting ha ricevuto inoltre l’Honorary Doctorates of Music by the University of Northumbria (1992), Berklee College of Music (1994), University of Newcastle upon Tyne (2006) e Brown University at its 250th Commencement ceremony (2018).

Durante la sua illustre carriera, Sting ha venduto 100 milioni di album (tra i Police e il suo lavoro solista).

Dopo il suo ultimo album di inediti “57th & 9t”h, collezione di brani rock/pop dopo un decennio, Sting e l’icona del reggae Shaggy, accomunati dallo stesso management, Cherrytree Music Company, hanno pubblicato il disco collaborativo “44/876”, titolo che richiama ai prefissi telefonici di Gran Bretagna e Jamaica e che racconta il comune amore per la musica jamaicana, terra natia di Shaggy e luogo dove Sting ha scritto il classico dei Police “Every Breath You Take.” (brano che ha ricevuto lo scorso anno il BMI Pop Awards per essere stata la canzone più trasmessa di sempre dalle radio americane -oltre 15 milioni di passaggi).

L’album (che ha ottenuto ottimi risultati di vendita e critica) ha regalato a Sting e Shaggy il GRAMMY Award® come Best Reggae Album.

Sting ha pubblicato nel 2019 l’album “My Songs”, con reinterpretazioni in chiave contemporanea delle sue più grandi hit a cui è seguito un lungo tour mondiale durante il quale ha portato live i suoi più grandi successi, sia con i Police che della sua carriera solista che gli sono valsi in totale 17 Grammy Awards.

Da questo tour è nato il live album “My Songs: Live” con 11 brani registrati durante il world tour. Il prossimo anno STING sarà protagonista della residency a Las Vegas, uno show in cui la sua musica e le immagini tratte dai suoi video più iconici e dalle sue ispirazioni saranno protagonisti.

Sting è inoltre apparso in oltre 15 film e ha prodotto l’acclamato “A Guide to Recognizing Your Saints”. Nel 1989 è stato protagonista a Broadway del The Threepenny Opera.

Sting è autore di 2 libri tra cui la sua autobiografia best seller “BROKEN MUSIC”.

Il suo progetto teatrale più recente (nominato anche ai Tony) è stato il musical The Last Ship, ispirato dai suoi ricordi d’infanzia nella città navale di Wallsend, nel nord Est dell’inghilterra dove Sting è nato e cresciuto.

Lo spettacolo, con testi e musiche di Sting, è andato in scena a Broadway tra il 2014/2015 prima di arrivare in Gran Bretagna tra marzo e luglio del 2018. Sting ha ricoperto inoltre il ruolo del protagonista Jack White nella produzione canadese di The Last Ship e in quella andata in scena a Los Angeles tra il gennaio e il febbraio 2020 dopo essere stato in scena a San Francisco. Qui tutte le informazioni www.thelastshipmusical.com

Sting supporta diverse organizzazioni per i diritti umani come la Rainforest Fund, Amnesty International e Live Aid. Insieme alla moglie Trudie Styler, Sting ha fondato nel 1989 il Rainforest Fund per proteggere sia le grandi foreste che gli indigeni che le abitano. Insieme hanno organizzato 19 concerti benefici raccogliendo fondi e portando all’attenzione mondiale i problemi legati allo sfruttamento delle risorse del nostro pianeta. Fin dalla sua nascita, la fondazione ha lavorato a livello internazionale tanto da essere oggi presente in oltre 20 paesi in 3 continenti.

La biografia completa è disponibile su http://www.sting.com/biography


Guarda anche...

Sting

Sting torna in concerto in Italia

STING torna in Italia con un nuovo appuntamento nel 2023, l’11 dicembre 2023 al Mediolanum Forum di Milano. Dopo le …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *