Un album con cui ha conquistato il pubblico, la critica e uno dei maggiori riconoscimenti della musica italiana, il Premio Tenco, come miglior interprete. Simona Molinari approda martedì 13 dicembre al Teatro Puccini di Firenze sulle ali di “Petali”, il suo nuovo, straordinario, disco.
Inizio ore 21. I biglietti (da 28,75 a 40,25 euro,) sono in prevendita sul sito www.bitconcerti.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804). Info tel. 055.362067 – info@prgfirenze.it – biglietteria@teatropuccini.it – www.bitconcerti.it, www.teatropuccini.it. Si recupera il concerto previsto lo scorso maggio e poi rinviato. Restano validi i biglietti già acquistati.
Simona Molinari torna con la sua eccezionale vocalità e raffinatezza nella versione più intima e libera di sé, a seguito di un’evoluzione personale e una rivoluzione artistica.
Al centro di “Petali” (Bmg) c’è la vita con il suo mistero e una donna piena dell’istinto e della volontà necessari per viverla fino in fondo: i nove brani su cd, digitale ed LP che compongono il nuovo album, sono attraversati da un’idea di rinascita e sono caratterizzati da inedite sonorità pop eleganti e sofisticate – e valorizzate dalla produzione di Fabio Ilacqua – che segnano una svolta nel percorso artistico di Simona Molinari.
L’album “Petali” è stato preceduto da tre anticipazioni, “Davanti al mare”, “Tempo da consumare” e “Lei balla sola” e tre sono i brani che portano la firma della stessa Simona, “Il solito viavai”, “Un libro nuovo”, “La tua ironia”.
In questi otto anni di assenza dalla scena discografica Simona Molinari si è dedicata ai tour, ha esplorato nuovi mondi artistici più efficaci per esprimersi, è diventata madre, ha recitato nel film “C’è tempo” di Walter Veltroni ma soprattutto ha cercato e trovato se stessa.
Cantautrice e attrice, Simona Molinari ha collaborato con molti artisti di fama mondiale, da Al Jarreau a Gilberto Gil, da Andrea Bocelli a Ornella Vanoni. Ha all’attivo sei album, due partecipazioni al Festival di Sanremo e importanti riconoscimenti come il Premio Lunezia Jazz d’Autore e il Premio Musicultura, che vanno ora ad aggiungersi alla Targa Tenco.