Lee Scratch Perry

Lee Scratch Perry dal vivo al Rising Love, quando il reggae non ha età


Sarà il 77enne giamaicano Lee Scratch Perry protagonista del venerdì reggae del Rising Love.
Lee Scratch Perry, geniale produttore, cantante e mago del suono giamaicano, fu il primo a valorizzare Bob Marley & The Wailers nei primi anni ’70. È stato uno dei più grandi artefici e iniziatori del dub come forma d’arte musicale, portandolo a livelli di sperimentazione inimmaginabili per la sua epoca, tali da rasentare una conclamata follia. Oltre la leggenda, la follia creativa di Lee Perry è l’altra faccia di una grande lucidità e longevità artistica, costantemente presente sulla scena musicale con nuove produzioni e collaborazioni, oltre a costanti riedizioni di vecchio materiale.
È del 2012 la collaborazione con gli Orb con l’album The Observer in the Star House, mentre l’album Humanicity nello stesso anno è prodotto da Olivier Gangloff. Nel 2013 è prevista la pubblicazione di un documentario ufficiale sulla sua vita: Vision of Paradise, del regista Volker Shaner. In uscita anche un nuovo album prodotto da Daniel Boyle.
In apertura la storia della musica reggae raccontata e cantata da Adriano Bono & Friends, Alberto Castelli & Mr. Dmc presentano il reading: ‘King Tubby, Lee “Scratch” Perry – Dubmasters at the Controls’ e live degli Acustic Impact. Aftershow a cura di Inna Cantina Live e 1Upsound.

Venerdì 22 marzo Ore 22.00
Rising Love Via delle Conce, 14 – Roma


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