Kid Yugi
Kid Yugi

L’album di Kid Yug certificato platino dopo tre settimane


L’album “I nomi del Diavolo” di Kid Yugi raggiunge la certificazione Platino, superando le 50.000 copie dopo appena tre settimane dalla sua uscita.

Anche il singolo “Eva” con Tedua è certificato Oro (FIMI/GFK).

L’album ha debuttato direttamente alla 1° posizione della classifica album in Italia (FIMI/GFK).

L’ennesimo grande traguardo per il rapper pugliese dopo che il suo disco è stato l’album più ascoltato al mondo nei primi tre giorni dall’uscita su Spotify (Top Albums Debut Global Chart). Nei primi tre giorni di uscita il brano “Eva” con Tedua si è piazzato alla 7° posizione dei singoli con il miglior debutto a livello globale. “Eva” si trova attualmente nella top3 della classifica dei singoli giornaliera di Spotify Italia.

“I nomi del Diavolo” è un “concept album” che arriva dopo il successo del precedente, “The Globe” (certificato disco d’Oro).

“I nomi del Diavolo” contiene le collaborazione con Sfera Ebbasta, Geolier, Tedua, Ernia, Tony Boy, Artie 5ive, Papa V, Noyz Narcos e Simba La Rue.

Ispirato dall’opera “Il Signore delle Mosche” dello scrittore britannico William Golding, Kid Yugi è stato affascinato anche dai molteplici nomi che sono stati dati al Male nelle varie culture e nella tradizione popolare e di come si manifesti in forme bizzarre e stravaganti nella nostra società, sconvolgendola radicalmente.

Volevo rappresentare come il Male influisca sugli esseri umani, sia a livello del singolo, che della collettività, in varie forme e misure. Ogni traccia avrà un titolo che rimanda ai diversi volti del Male” – racconta Kid Yugi.

Non mancano, dunque, riferimenti colti e iconici, legati alla cultura cinematografica e letteraria, come già nel suo primo album “The Globe”. Un album da scoprire e da “studiare” attentamente.

La copertina vuole omaggiare la celebre opera di Michail Bulgakov, “Il Maestro e Margherita”, rimandando alla scena del ballo di Satana, in cui una la processione di figure oscure e dannati deve percorrere una scalinata per baciare, con riverenza, la mano e il ginocchio del Diavolo.

Ad aprire l’album è la traccia rap nuda e cruda “L’Anticristo” (“nelle mie storie i mostri come i fratelli Grimm”) che anticipa il mood cupo e dark del disco. Autentica perla è anche “Eva” in collaborazione con Tedua, una ballad dolce e commovente dove i due artisti rappano su una base di pianoforte (“nei punti in cui mi toccavi ora ho un eritema, per te cammino sul fuoco attraverso la bufera”). “Nemico” con Ernia possiede un testo che è una lettura universale dell’essere nemici e delle guerre in generale (“tu sei il mio nemico, il mio rivale, la mia nemesi, non c’è nessun trionfo in guerra, non ci son superstiti”. “Terr1” con Geolier è un brano provocatorio contro i pregiudizi e il classismo (“terrone, terrone, terrone, terrone, ho amici con la barba lunga che a tutti fanno terrore, stringo la mano a tutti dal bracciante all’assessore”). Il momento di denuncia sociale arriva con “Ilva”, un brano trascinante che contiene il sample di “Fume Scure” di Fido Guido, cantato in dialetto tarantino e dal sapore soul e reggae (“si vede da lontano una nuvola tossica , una terra rossa e la mia gente che soffoca”). La traccia sorpresa dell’album è “Ex Angelo” con Sfera Ebbasta, midtempo in cui il rapper pugliese rappa “sono attratto dalla vita e dalla sua fatalità”.

Kid Yugi è a tutti gli effetti la sorpresa del rap italiano degli ultimi anni: l’artista, che conta oltre 2 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify, ha convinto tutti con il suo mix unico ed esplosivo di realness e riferimenti letterari e cinematografici fin dal primo progetto, “The Globe”, nel 2022. Nel 2023 ha pubblicato l’EP in collaborazione con Night Skinny, “Quarto di Bue”.

Oltre a queste, le collaborazioni con artisti del calibro di Tedua e Gué e produttori come TY1 (con cui Kid Yugi ha realizzato la traccia “MONOPOLIO” feat. Nerissima Serpe) hanno confermato la stima e il riconoscimento nei confronti del progetto da parte della scena.

Tracklist:

  1. L’Anticristo
  2. Capra a tre Teste (feat. Tony Boy, Artie 5ive)
  3. Eva (feat. Tedua)
  4. Servizio (feat. Papa V, Noyz Narcos)
  5. Il Signore delle Mosche
  6. Lilith
  7. Nemico (feat. Ernia)
  8. Denaro (feat. Simba La Rue)
  9. Yung 3p 4
  10. Terr1  (feat. Geolier)
  11. Ilva (Fume scure rmx) (feat. Fido Guido)
  12. Paganini
  13. Ex Angelo (feat. Sfera Ebbasta)
  14. Lucifero

KID YUGI – Bio

Kid Yugi, pseudonimo di Francesco Stasi, è un rapper pugliese classe 01’. Nato e cresciuto a Massafra (TA) inizia a fare rap dalla prima adolescenza maè solo a febbraio 2022 che pubblica il suo primo singolo “Grammelot” su Spotify. L’artista porta un immaginario moderno ma allo stesso tempo ricercato, contraddistinto da citazioni letterarie e cinematografiche. Ad aprile 2022 inizia a lavorare con Underdog Music e Thaurus Music pubblicando i singoli “SturmUnd Drag“, “Kabuki” e “King Lear“, per poi tornare ad ottobre con l’anthem”DEM” in collaborazione con Tony Boy e Artie 5ive che ha anticipato la pubblicazione di The Globe, il suo primo progetto ufficiale per Underdog Music, Thaurus Music, Virgin Music Italy, Universal Music Italy. Il titolo “The Globe” trae ispirazione dal celebre teatro di Shakespeare a Londra e diventa il fil rouge di tutto l’album. I titoli del brano richiamano concetti arcaici come nel caso del brano d’apertura “Hybris” (“superbia”, un topos della letteratura e tragedia greca) oppure strumenti recitativi come il “Grammelot” (il brano n.4 e certificato Oro), portato sul grande schermo da grandi cineasti come Charlie Chaplin e recuperato anche dal drammaturgo Dario Fo in epoca successiva, “Sturm und drang” (traccia 6 e primo singolo), movimento culturale nato nella seconda metà del XVIII secolo, “King Lear”, traccia n.8 che si rifà alla celeberrima tragedia shakespeariana, fino al brano di chiusura “Il ferro di Čechov” (“la pistola di Čechov” è una tecnica narrativa che serve a produrre un colpo di scena o un ribaltamento delle vicende).

Musica rap e urban, dunque, si fondono a citazioni letterarie e di spessore, creando un mix unico e innovativo.  Il progetto mette in luce le principali qualità mostrate fino ad ora da Kid Yugi, ovvero uno spiccato liricismo inserito nelle regole della trap, ma apre il sipario anche su dei punti di forza finora nascosti del suo progetto, come le melodie e una profonda introspezione.

Nel 2023 ha pubblicato l’EP in collaborazione con Night Skinny, “Quarto di Bue”, anticipato dal singolo “Massafghanistan” e dalla title track.

“I nomi del Diavolo è destinato a farsi notare

Corriere della Sera

Il rapper 23enne di Massafra supera i codici dell’hip-hop e si propone come una luce nel buio” – Repubblica

“Una penna come la sua non esiste”

Outpump

“Un talento (vero)”

Sorrisi e Canzoni TV

“Il nuovo album del rapper di Massafra ‘I nomi del diavolo’ è ispirato al ‘Signore delle mosche’ di William Golding, mischia letteratura e videogame, racconta il male nelle nostre vite”

Rolling Stone Italia

Il rap che incontra la letteratura, da quella russa alla britannica a cavallo tra le rappresentazioni del male e del bene, che stupisce e prende ispirazione da Golding e Bulgakov.”

ANSA

“Un kolossal in cui barre corrosive di natura sociale si mischiano a rime crude di strada e a citazioni colte legate al cinema e alla letteratura”.

Il secolo XIX

E’ la sorpresa del rap italiano degli ultimi anni

TGCOM24

Il disco di Kid Yugi è sorprendente. […] Lazza su X ha scritto che questo disco «ci fa credere ancora nel rap»: ha ragione.

Open Online

Citazioni, liriche eccelse, politica (vedi l’Ilva), coraggio ed emozioni:

aria fresca, nonostante l’ILVA”.

RockIt

“Kid Yugi è una garanzia per il futuro”

L’Indipendente

Comunicato Stampa: Universal Music


Guarda anche...

Nick Savage

Nike Savage presenta il suo primo progetto discografico

Dopo i successi ottenuti nell’ultimo anno, NIKY SAVAGE continua a sfornare hit, ma ora è …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *