Bruxelles, 22 giugno 2013. “In commissione Cultura abbiamo approvato il nuovo ciclo della strategia UE per la gioventù. Il piano per i prossimi anni prevede un maggiore utilizzo dei finanziamenti dell’Unione a sostegno delle nuove generazioni colpite da un livello di disoccupazione inaccettabile, soprattutto in Europa meridionale. Per poter utilizzare al meglio i fondi occorre che tutti gli Stati membri sfruttino appieno i finanziamenti messi a disposizione dall’Unione europea per migliorare la formazione dei nostri ragazzi e prepararli alle nuove sfide del mercato globale. Purtroppo, nel 2011, la perdita economica connessa all’allontanamento lavorativo dei giovani è stata stimata a 153 miliardi di euro, pari al 2% del Pil dell’Unione”. Lo dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Marco Scurria, coordinatore PPE in commissione Cultura.
“La piaga della disoccupazione sarà uno dei temi centrali che verrà affrontato anche il prossimo 27 e 28 giugno del corso del Consiglio europeo, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di detassare il lavoro giovanile e utilizzare i fondi strutturali per creare occupazione. Perché non possiamo permettere che si continui a evitare il problema, diventato ormai un grave peso socioeconomico per i Paesi dell’UE. A oggi la possibilità di occupazione, l’imprenditorialità, la formazione e l’istruzione dei giovani richiedono competenze elevate e moderne. E’ dunque di estrema importanza che in questo periodo di crisi l’Unione fornisca strumenti migliori alle nuove generazioni, finanziando con coraggio i programmi per i giovani”.