Si aprirà il 28 dicembre a Orvieto la 21esima edizione di Umbria Jazz Winter, cinque giorni di buona musica e più di cento eventi per un appuntamento diventato ormai tradizionale nel panorama del jazz italiano.
Numerosi, come sempre, i nomi importanti in cartellone, tra gli stranieri: Christian McBride, contrabbassista di punta del jazz statunitense con gli Inside Straight, due giovani ma già affermate musiciste, come la cantante Cecile McLorin Salvant e la sassofonista cilena Melissa Aldana (tenore), i clarinettisti Ken Peplowski, Evan Christopher e Anat Cohen, insieme in un particolarissimo progetto, Joe Locke, con Warren Wolf.
Di qualità anche la presenza italiana, con Enrico Rava, Paolo Fresu con Uri Caine, Rosario Giuliani e Fabrizio Bosso.
La serata conclusiva, il primo gennaio, è organizzata in collaborazione con Musica Jazz e i vincitori del “Top Jazz 2013”, il referendum indetto annualmente dalla prestigiosa rivista jazz italiana, che quest’anno inoltre compie 70 anni. Sul palco saliranno pertanto: Dino Betti van der Noot, vincitore nella categoria Disco dell’anno con “The Stuff Dreams Are Made On”, il pianista Franco D’Andrea “musicista dell’anno”, il miglior gruppo, quello di Enzo Pietropaoli Yatra Quartet e il “miglior nuovo talento” Alessandro Lanzoni.
Location d’eccezione anche quest’anno il magnifico Duomo di Orvieto, che farà da cornice nel pomeriggio di Capodanno alla messa della pace impreziosita dalla presenza della musica gospel. I concerti serali si svolgono al Teatro Mancinelli, suggestivi anche la Sala del Carmine e il Ristorante San Francesco, location del gran cenone di fine anno la notte del 31 dicembre a suon di jazz e sede ideale dei jazz lunch e dinner.