The Grand Budapest Hotel
The Grand Budapest Hotel

Berlino apre con "The Grand Budapest Hotel"


Si apre con la proiezione di “The Grand Budapest Hotel”, commedia anni ’20 in Europa del regista americano Wes Anderson, la 64esima edizione della Berlinale, il grande festival del cinema di Berlino.

Sul tappeto rosso sfileranno le numerose star, protagoniste della pellicola, tra cui Ralph Fiennes, Adrien Brody, Willem Dafoe, Bill Murray, Owen Wilson ed Edward Norton, nonché Tilda Swinton.

Al festival, che si concluderà il 16 febbraio, saranno trasmessi più di 400 film nelle diverse sezioni. Per l’Italia è presente nella sezione Panorama – Dokumente, il nuovo film documentario di Gianni Amelio “Felice chi è diverso”, viaggio in un’Italia segreta, che mostra il mondo omosessuale così come è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni ’80, e il cui annuncio è coinciso con il “coming out” del regista italiano.

In concorso ci sono solo venti lungometraggi, provenienti da una decina di paesi, a cui si aggiungono tre film fuori competizione, gli attesissimi “Monuments Men”, il thriller scritto e diretto da George Clooney, sui tesori d’arte rubati dai nazisti, “La Bella e la bestia” di Christoph Gans con Vincent Cassel, “bestia da redimere” e la bellissima Lea Seydoux e la versione non censurata di “Nymphomaniac volume 1” del regista danese Lars Von Trier.

L’Orso d’oro, che l’anno scorso è andato a “Il caso Kerenes”, storia tra una madre soffocante e un figlio remissivo nella Romania post-comunista di Calin Peter Netzer, sarà assegnato la sera del 15 febbraio.


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