Bruxelles, 28 dicembre 2014. “Con l’accordo aggiunto con il Consiglio sulla revisione della direttiva antiriciclaggio, il Parlamento europeo e la Presidenza italiana ottengono un successo importante nella creazione di registri centrali pubblici sulla titolarità delle società europee”. E’ quanto ha dichiarato Roberto Gualtieri, presidente della Commissione per i Problemi economici e monetari, commentando il risultato del trilogo tra Parlamento, Consiglio e Commissione europea sulla quarta direttiva europea antiriciclaggio.
“Nel corso del negoziato – ha illustrato Gualtieri – il Parlamento europeo è riuscito a ottenere l’obbligo di istituire negli Stati membri registri centrali sulla proprietà effettiva delle società, accessibili non soltanto alle autorità investigative, ma anche alle persone che possono dimostrare un interesse legittimo nell’accesso a questi dati. Si tratta di un obbligo non previsto nella proposta iniziale della Commissione, frutto del lavoro decisivo dei negoziatori del Parlamento europeo”.
“Abbiamo fatto un passo fondamentale verso una maggiore trasparenza sui detentori effettivi e sulle attività delle società europee, volto a rafforzare il controllo sulle attività di riciclaggio di denaro e sull’evasione fiscale”.
“Il Parlamento europeo conferma ancora una volta il suo deciso impegno nella lotta al riciclaggio e ai crimini fiscali nell’Unione europea. Ci aspettiamo ora che il Consiglio confermi l’accordo raggiunto in sede di trilogo per un’approvazione rapida delle nuove norme”, ha concluso l’europarlamentare.
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