Rod Stewart, 70 anni tra musica, donne, pallone e Ferrari

Oggi, 10 gennaio 2015, la pop star britannica compie 70 anni. Dai primi successi con i Faces ai trionfi degli anni ‘80 e fino al revival americano negli anni 2000. Tre mogli, 8 figli e la passione per le Ferrari.

Pochi musicisti contemporanei possono vantare di il curriculum di Rod Stewart, nato a Londra ma con ascendenze scozzesi. Giunto a 70 anni può vantarsi di avere venduto oltre 100 milioni di dischi.

L’ascesa di Rod Stewart nell’empireo della musica mondiale inizia negli anni ’70 quando il cantante è, insieme a Ron Wood, poi passato ai Rolling Stones, la colonna del gruppo The Faces.
Il gruppo si divide a metà degli anni ’70 e la carriera solista di Rod Stewart può prendere il volo con la pop-star che impone il suo stile canoro e visivo. Gli album di Rod Stewart sono acclamati un po’ in tutto il mondo, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, passando per il Sud Africa. Il suo periodo di massima popolarità va dalle metà degli anni ’70 alla fine degli anni ’80.

Nei 70 anni di Stewart non c’è solo la musica. Anche il calcio rappresenta una delle passioni del cantante, condivisa fin dalla gioventù con l’amico Elton John. La passione per il calcio del cantante si è mantenuta intatta per tutti questi decenni. Stewart non ha mai nascosto il suo supporto per la nazionale scozzese.

Musica, calcio e…. donne: sono tante quelle frequentate da Rod Stewart nella sua carriera. L’artista ha sempre avuto una passione per la modelle.
Insomma,belle donne e belle auto. Tra le passioni di Rod Stewart ci sono anche le Ferrari, come questa. Nella sua collezione c’è anche una Ferrari Enzo, di cui esistono solo 400 esemplari.

Negli anni 2000 Rod Stewart ha iniziato a pubblicare una serie di album di classici della tradizione musicale americana. Nel 2012 il cantante ha pubblicato la sua autobiografia intitolata Rod. Secondo Stewart, James Brown lo ha definito il più grande cantante soul bianco. Tra i riconoscimenti ricevuti da Rod Stewart nella sua carriera c’è anche un Grammy Award nel 2005.

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