La polemica, questa sconosciuta. E’ “Un festival senza perturbazioni, una benedizione di Dio” scherza, ma neanche tanto, il direttore di Rai1 Giancarlo Leone alla prima conferenza stampa del Festival sanremese. Scherza e snocciola: “Ricordiamo tutti le polemiche del 2012 di Celentano, quelle del 2013 a due settimane dalle Politiche con l’arrivo di Crozza e relative contestazioni, e lo scorso anno la marcia di Grillo su Sanremo che mi ha portato a passare più tempo con le autorità locali che da altre parti”.
Festival senza polemiche con Carlo Conti capitano ed Arisa, Emma e Rocío Muñoz Morales nel ruolo di vallette che “si buttano ma hanno in Carlo il loro paracadute” dicono più o meno all’unisono. I superospiti spuntano come funghi: Gianna Nannini, Tiziano Ferro, Al Bano e Romina Power, Giovanni Allevi, Conchita Wurst, Imagine Dragons, Charlize Theron, Antonio Conte, Luca e Paolo, Saint Motel, Will Smith, Margot Robbie, The Avener, Ed Sheeran, Alessandro Siani, Giorgio Panariello, Angelo Pintus. Non ci saranno Fiorello e Pieraccioni.
“Non abbiamo paura per la lunghezza delle serate – dice Carlo Conti – le prime due chiuderanno alle 0.20 e ci saranno tanti camei e mini ospitate”. Sono quelle di “Tutti cantano Sanremo” dove con personaggi più o meno noti, tra questi anche il presidente della Sampdoria, Ferrero, si parlerà delle canzoni di Sanremo e di come hanno caratterizzato la loro vita. Domani sul palco la famiglia Nania da Catanzaro, sedici componenti la più numerosa d’Italia, e Fabrizio Pulvirenti medico di Emergency guarito dal virus Ebola.
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