Strasburgo, 17 marzo 2015 – “La competenza in materia sanitaria e di diritti sessuali e riproduttivi resta degli Stati Membri, anche se a livello europeo tali diritti vanno tutelati e promossi. Con questa importante mediazione, per la quale ho lavorato insieme ad altri colleghi del PD, ho votato a favore della Risoluzione Tarabella sulla parità tra donne e uomini nell’Unione europea”. Lo ha dichiarato l’eurodeputata Silvia Costa a margine del voto sulla relazione del collega S&D Marc Tarabella, approvata dal Parlamento europeo in seduta plenaria.
“Nel testo Tarabella così emendato si chiede di agevolare l’accesso delle donne a tali diritti ma rispettando sensibilità e legislazioni nazionali: un risultato che completa gli altri contenuti della relazione, largamente condivisibili”, ha aggiunto l’europarlamentare.“Tra questi, il richiamo a politiche proattive a favore dell’occupazione femminile in linea con gli obiettivi di Europa 2020 e contro gli stereotipi di genere, alla lotta contro la povertà e il gap retributivo e previdenziale tra uomini e donne, alla conciliazione anche attraverso i congedi di paternità e al sostegno alle famiglie monoparentali, alla promozione di tutte le politiche e misure possibili per contrastare la violenza contro le donne, nonché l’invito alla Commissione ad avviare le procedure per la ratifica UE della Convenzione di Istanbul e l’impegno a cooperare per rilanciare i negoziati per la direttiva sul congedo di maternità attualmente bloccata in Consiglio”.
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