Nel 1975, agli albori del punk, usciva ‘Horses’ primo album di Patti Smith per l’etichetta discografica Arista Records, prodotto da John Cale. La cantautrice americana e la sua band celebrano i quarant’anni di questo disco, considerato una vera pietra miliare della storia del rock, con un tour mondiale che include alcune date in Italia, a partire dal 14 giugno a Roma, per l’Eutropia Festival.
Sul palco insieme a lei, ci saranno Lenny Kaye alla chitarra e Jay Dee Daugherty alla batteria, storici compagni fin dal 1975, quando parteciparono alle recording session di ‘Horses’, il figlio Jackson Smith alla chitarra e Tony Shanahan, che collabora con Patti dal suo ritorno sulla scena, dalla metà degli anni Novanta, al basso.
‘Horses’ è il meno elettrico dei dischi degli anni ’70 di Patti Smith; convulso, originale, punk, segna l’ingresso di un nuovo linguaggio musicale che ha influenzato e ispirato molti musicisti, come l’allora giovane Michael Stipe, futuro leader dei Rem. ‘Horses’ è stato inserito nel National Recording Registry nel 2010 alla Library of Congress dal National Recording Preservation Board.
Da ‘Gloria’, cover del brano di Van Morrison, che apre il disco, a ‘Redondo Beach’ dal ritmo reggae, nato dopo una violenta lite con la sorella, ai lunghi 9 minuti di ‘Birdland’, suite di piano voce e chitarra. E ancora ‘Free Money’, ‘Kimberly’ dal tocco new wave, ‘Break it up’ dove emerge la chitarra di Tom Verlaine, fino a ‘Land’ vero capolavoro del disco, divisa a sua volta in tre momenti: ‘Horses’, ‘Land Of a Thousand Dances’, ‘La Mer(De)’. Ultima traccia ‘Elegie’.
Alla tappa romana del tour seguiranno altre otto date: il 16 giugno a Catania (Anfiteatro di Zafferana Etnea), il 18 a Firenze (Ippodromo del Visarno), il 19 a Verona (Teatro Romano), il 20 a Milano (Villa Arconati). A luglio Patti Smith sarà il 27 a Collegno (Torino) (Parco della Certosa), il 28 a Gardone Riviera (Brescia) (Anfiteatro del Vittoriale) e il 31 a Santo Stefano di Magra (La Spezia) (Area ex Vaccari). L’1 agosto l’ultima data, a Codroipo (Udine) (Villa Manin).
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