Strasburgo, 4 maggio 2015. Il Parlamento europeo riunito in sessione plenaria ha approvato la Relazione Wenta sul cinema europeo nell’era digitale.
“Nel 2014 l’Europa ha prodotto oltre 1200 film: tra questi solo il 20 per cento circola in altri Stati membri, e solo l’8 per cento al di fuori dei confini dell’Unione”, così ha commentato il voto la presidente della Commissione Cultura Silvia Costa (PD/S&D).
“Con la Relazione Wenta il Parlamento europeo propone di puntare di più su di un sistema di sostegni alla distribuzione e alla promozione dei prodotti cinematografici nonché allo sviluppo del pubblico (anche attraverso la messa a disposizione on line del patrimonio cinematografico), sostenendo, come fa il programma Europa Creativa, la sottotitolazione e il doppiaggio e incrementando le co-produzioni europee anche attraverso la collaborazione tra produttori indipendenti e televisioni”.
Accanto a questo, ha concluso Silvia Costa, “viene sollecitato un maggiore investimento nell’educazione al linguaggio cinematografico all’interno dei percorsi di istruzione e il sostegno alle competenze specifiche nelle professioni creative”.
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