Jovanotti

Jovanotti, al via da Ancona ‘Lorenzo negli Stadi 2015’


Jovanotti, un po’ supereroe un po’ cowboy del futuro, torna negli stadi con il nuovo show, riduttivo definirlo ‘solo’ un live, e supera se stesso.
La prima dello SHOW ha debuttato ieri sera davanti ai 30.000 spettatori dello Stadio del Conero di Ancona così come molte altre tappe del TOUR (Milano 25/26 giugno, Firenze 4 luglio, Bologna 8 luglio, Roma 12 luglio). A Milano sono ancora disponibili circa 2000 biglietti per la terza data (27 giugno) e sono altresì disponibili pochi tagliandi per Padova (30 giugno) e per la seconda data di Firenze (5 luglio). Si stanno avviando verso l’esaurito anche le quattro date previste al sud: Messina, Pescara, Napoli, e Bari.
Lo show nasce nel 2184, spiega Lorenzo: «Lo show è la mia idea di “rock’n’roll show” oggi. Rispetto al 2013 lo spettacolo è molto più tirato, è un “action poetico” che punta dritto alla leggerezza, ha molto a che fare con la mia infanzia (“ho salutato la gioventù…per ritornare bambino”) e con il senso di stupore e di coinvolgimento che si prova prima di confrontarsi con il mondo reale, quello delle furbizie e del retropensiero.»

La BAND è quella che ha accompagnato Lorenzo negli ultimi 3 tour ed è composta da
Basso – Saturnino,
Chitarre – Riccardo Onori
Chitarre – Danny Bronzini (giovanissimo talento che è stato recentemente scoperto da Riccardo Onori in un bar di Pisa)
Piano – Franco Santarnecchi Tastiere – Christian “Noochie” Rigano
Batteria – Gareth Brown
Percussioni – Leonardo Di Angilla
Trombone – Federico Pierantoni Susaphone – Glauco Benedetti Sax – Mattia Dalla Pozza e alla Tromba il miglior allievo di Marco Tamburini, Antonello Dal Sordo.

«Ho scelto il FULMINE perché è contemporaneamente il passaggio tra il cielo e la terra, energia, elettricità, rapidità, meraviglia, velocità, luce nella notte ma è anche una CREPA che dichiara la nostra fragilità che, dinamica e pericolosa, dichiara uno stato di assoluta precarietà delle cose. Avevo in mente i grandi palchi dei concerti che mi hanno fatto impazzire, i giganteschi spazi degli U2, o gli spettacoli come quelli di Springsteen, e quella cosa che riesce a trasformare uno stadio in uno spazio intimo dove è possibile il CONTATTO».

Già solo l’inizio del concerto varrebbe un intero show. L’investimento di energia nella parte VISUAL del tour è importante come sempre negli ultimi show di Lorenzo e questa volta lo è ancora di più. Un lunghissimo lavoro di progettazione con una squadra (diretta da Sergio Pappalettera e Carlo Zoratti) di videomaker, programmatori registi, animatori, creativi e tutti i collaboratori dello Studio Pro-Design, Full Scream, Ced Pakusevskij, Sugo e il live visual di Stefano Polli, Filippo Rossi e Riccardo Cavazza.

Il film iniziale è scritto da Lorenzo in collaborazione con i due registi Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per Younuts Production (che insieme a Salmo lo avevano diretto nel video di Sabato), con Carlo Zoratti e con l’amichevole collaborazione di Francesco Piccolo.

Iscriviti alla Newsletter ([wysija_subscribers_count list_id=”4″])

[wysija_form id=”1″] 

[post-marguee] [flagallery gid=1485]

Guarda anche...

Sanremo 25

Festival di Sanremo, un Carlo Conti frettoloso accompagnato da grande musica

La prima attesissima serata del Festival di Sanremo si è conclusa con un discreto e …