Non c‘è pace per il batterista degli AC/DC, il neozelandese Phil Rudd. Condannato a otto mesi di arresti domiciliari per aver minacciato di uccidere un suo collaboratore, è stato arrestato per violazione degli obblighi di domicilio, poi di nuovo rilasciato. Riapparirà in un tribunale il prossimo 3 agosto.
Rudd era riuscito ad evitare la prigione grazie a un patteggiamento, anche se il giudice era stato molto chiaro: “Se disobbedirà sarà subito accolto in carcere”. E a quanto pare lo spirito ribelle dalla rock star 61enne non ha resisto a lungo. Così eccolo di nuovo dietro le sbarre.
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