Gli Aerosmith contro Donald Trump. La band di Steven Tyler ha protestato per l’uso della canzone “Dream On” nella campagna elettorale del candidato alle primarie repubblicane.
Nonostante il cantante della band, Steven Tyler, sia iscritto come elettore repubblicano, il gruppo non vuole, a quanto ha detto il loro avvocato, dare l’idea di appoggiare la candidatura di Trump.
Per Trump è il terzo rifiuto da parte di artisti che diffidano a utilizzare le canzoni per la sua campagna elettorale. Già nei mesi scorsi ha subito le proteste dei R.E.M. e di Neil Young per l’uso di loro canzoni. Secondo la legge americana per usare un pezzo in campagna elettorale non è necessaria l’autorizzazione del cantante, ma basta pagare i diritti d’autore. Per motivi d’immagine, si preferisce evitare un uso non autorizzato di una canzone.
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