Un uomo armato ha fatto irruzione alle due di notte in un locale gay ad Orlando in Florida, e ha cominciato a sparare all’impazzata uccidendo 50 persone e ferendone 53, secondo gli ultimi dati forniti dalla polizia. L’uomo, armato di un fucile d’assalto e di un “altro tipo di ordigno” si era barricato dentro al “Pulse” con degli ostaggio ma è stato ucciso dalla polizia. L’Fbi – afferma la Cnn citando fonti dell’agenzia federale – sta indagando su possibili legami tra la strage e il terrorismo islamico.
Il killer sarebbe stato identificato: si chiama Omar Mateen, trentenne americano, di origine afghane. Secondo il padre, il movente della strage è l’odio contro i gay. “Il movente religioso non c’entra nulla, ha visto due gay che si baciavano a Miami un paio di mesi fa ed era molto arrabbiato”, ha detto Mir Seddique. “Siamo scioccati come il resto dell’America”, ha aggiunto.
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