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La Zampogna – Festival di Musica e Cultura Tradizionale giunge alla ventesima edizione. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con uno dei principali eventi del panorama della musica popolare, che si terrà da venerdì 18 a domenica 20 gennaio in provincia di Latina, nelle località di Campodimele, Formia e Maranola. Interamente dedicato alla zampogna e alla sua storia, per l’ennesima volta coinvolgerà studiosi, musicisti e liutai, che racconteranno l’evoluzione di questo strumento e lo metteranno in mostra nelle sue diverse forme. Ancora una volta il Festival rappresenterà un’occasione unica per avere un contatto diretto con alcuni tra i più importanti costruttori di strumenti musicali tradizionali, ma anche per acquistare zampogne, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso contadino e pastorale. E poi ci sarà tanta musica.
La manifestazione, infatti, si aprirà il 18 gennaio all’Auditorium Comunale di Campodimele con un concerto degli Organetti di Maranola di Vladiswar Nadishana e Ambrogio Sparagna, quest’ultimo anche direttore artistico del Festival. Poi il 19 sarà la volta dei giovani musicisti del progetto Zampognorchestra che presenteranno a Formia, al Teatro Remigio Paone, il loro primo album, Bag to the future, un viaggio tra i repertori colti e profani attraverso l’uso di bombarde tardo medievali. Seguirà l’esibizione di Vladiswar Nadishana, costruttore di strumenti e musicista siberiano tra i più apprezzati nell’ambito della world music.
La manifestazione si concluderà domenica 20 con l’assegnazione del Premio “La Zampogna”, conferito annualmente a un artista che si è distinto nell’ambito della musica popolare. Quest’anno sarà consegnato al cantautore e sassofonista napoletano Enzo Avitabile, che nel 2012 ha conquistato pubblico e critica con l’album Black Tarantella, vincendo anche la Targa Tenco 2012 per il Miglior Album in dialetto.
