Dopo aver annunciato lo stato di emergenza per 3 mesi, “la Turchia sospenderà la Convenzione europea sui diritti umani, come ha fatto al Francia”. Lo ha annunciato il vicepremier e portavoce del governo di Ankara, Numan Kurtulmus, aggiungendo che comunque l’esecutivo spera di poter revocare lo stato di emergenza già dopo “40-45 giorni”.
“Rivedremo la struttura organizzativa dell’intelligence e le relazioni tra potere civile e militare”, ha aggiunto Kurtulmus, citato dalla Cnn Turk, spiegando che attualmente “ci sono debolezze sia a livello individuale che organizzativo nella struttura dello Stato”.
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