80 in scena per il musical ‘Hugo incontra Hugo’ al Teatro Romano di Fiesole


Un viaggio in musical attraverso le due opere principali di Victor Hugo, padre del Romanticismo francese, “Notre Dame de Paris” e “Les Misérables”, interpretato dal vivo da 80 artisti tra cantanti, ballerini, coristi, attori, breakers e acrobati: è l’evento speciale che si terrà mercoledì 27 luglio alle ore 21 presso il Teatro Romano di Fiesole (via Portigiani n.1, Firenze).

La nuova produzione, firmata dall’associazione fiorentina TheaterLand, si dipanerà in due atti, della durata di due ore complessive. Il primo, “Notre Dame Tribute Show”, l’opera più nota di Hugo, sarà messo in scena in lingua italiana, e racconterà la storia di Quasimodo (Alessandro Palmieri) e del suo amore impossibile per la bella Esmeralda (Brenda Bagni). Il secondo, “I miserabili”, tratto dal romanzo più complesso e articolato di Hugo, che lo mise a dura prova per dieci anni, dedicato alle vittime dell’ingiustizia sociale, a coloro che vivevano nella miseria dei bassifondi parigini, narra la storia di Jean Valjean (sempre Palmieri) e della sua redenzione, nel musical più visto e rappresentato al mondo, con brani celebri quali “I Dreamed a Dream”, “On my Own” e “Bring Him Home”. Sarà recitato in lingua italiana, mentre per le canzoni si è mantenuto l’inglese, con sottotitoli in italiano. “Les Misérables” sarà proposto nella versione concerto, arricchita da coreografie originali, una scenografia suggestiva e un coro imponente.

A guidare le vicende sul palco sarà proprio il personaggio di Victor Hugo, fil rouge dello spettacolo, interpretato da Stefano Silvestri, che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei due capolavori dello scrittore, un excursus emotivo tra bramosie, avidità, miserie, amore, passioni, sacrificio e redenzione, fino alla possibilità di riscatto da una vita di stenti e di povertà. Nel messaggio finale si apprenderà come la nobiltà dei sentimenti più veri spesso non risieda nell’agio, ma nelle classi sociali meno abbienti, e nel cuore di coloro che sanno amare fino a donare la propria vita.

La regia è di Alessandro Palmieri, le coreografie – dal taglio contemporaneo, con momenti di forte espressività e connotazione realistica – di Antimo Verrengia, che ha all’attivo una lunga esperienza a Broadway e nella Compagnia della Rancia. La direzione del coro è del Maestro Gianni Mini, professionista di fama nazionale e direttore di importanti cori gospel e lirici; le scene sono di Sebastiano Di Falco, che ha realizzato una scenografia imponente, interamente calpestabile e riadattata per il Teatro Romano, con porte scorrevoli per il Notre Dame, e la ricostruzione delle barricate di Parigi per Les Misérables. Infine, i costumi sono di Francesco Russo, Silvia Calcinai e Viola Bimbi.

Dice il regista e attore Alessandro Palmieri: “Lo spettacolo è la data zero di questa nuova produzione, dopo l’anteprima al Teatro Verdi dello scorso marzo. Ho cercato di tener fede il più possibile alla mia idea di regia, cercando il giusto equilibrio tra il tecnicismo tipico di questi spettacoli e una capacità espressiva in grado di raggiungere il cuore. Ammetto che interpretare i due protagonisti, Quasimodo e Jean Valjean, non sia facile, sono due ruoli difficili, il primo principalmente per la postura fisica e vocale, che richiede una voce falsata, il secondo per la difficoltà tecnica di esecuzione. In questi venti anni di lavoro con TheaterLand, siamo sempre rimasti fedeli ai nostri obiettivi, ovvero creare un bel gruppo di lavoro e proporre spettacoli che abbiano un forte impatto emotivo sul pubblico. Con un sogno: ci sono 52 traduzioni dei Miserabili, ma non esiste ancora in lingua italiana. Magari in un futuro prossimo saremo proprio noi a farne una versione tradotta interamente nella nostra lingua”.

Iscriviti alla Newsletter (16373)

[post-marguee]

Guarda anche...

pino daniele

Pino Daniele Opera al Teatro Romano di Firenze

Ci sono “Yes I Know My Way” e “A me me piace ‘o blues”, “A …