Quella che sta portando avanti il terrorismo fondamentalista “è una guerra in un formato diverso, senza frontiere”. Ma basta vede come la grande maggioranza delle vittime sia di religione islamica “per far comprendere che non si tratti di una guerra di religione”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in una intervista al Tg1 ricordando che questo “terrorismo, cinicamente cerca di usare la religione nella speranza impossibile di provocare un conflitto tra musulmani e cattolici, ma questo non avverrà”.
“L’invito della comunità francese islamica, raccolto in Italia, perché i loro fedeli domani si rechino nelle chiese cristiane in segno di solidarietà – sottolinea il Capo dello Stato – è molto significativo”.
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