Diverse pillole sequestrate nella residenza di Prince a Paisley Park dopo la sua morte erano stupefacenti contraffatti che contenevano l’antidolorifico fentanyl, oppioide sintetico 50 volte più potente dell’eroina, una cui “overdose accidentale” – secondo l’autopsia – ha causato la morte del musicista. Lo scrive l’Ap citando un investigatore sotto anonimato.
Molte pillole erano falsamente etichettate come ”Watson 385”, una dicitura usata per identificare pastiglie contenenti un mix di paracetamolo e idrocodone.
Delle pastiglie di fentanyl ritrovate, una decina circa si trovavano in un camerino ma la maggioranza erano in bottiglie di vitamina C e aspirine, nascoste in una valigia e in alcune borse, compresa una che Prince portava spesso con sè. L’investigatore che ha fatto questa rivelazione ha sottolineato che la star non aveva alcuna prescrizione per sostanze del genere nello stato del Minnesota nei 12 mesi prima della sua morte. Gli investigatori stanno investigando come abbia fatto Prince a ottenere quelle droghe.
Iscriviti alla Newsletter ([wysija_subscribers_count list_id=”4″])
[wysija_form id=”1″] [post-marguee] [flagallery gid=133]