Dal 7 al 25 settembre l’Alto Adige si trasforma in uno spazio di sperimentazione dove esplorare con il Festival Transart i diversi linguaggi del contemporaneo. Fra i “fili rossi” di quest’anno: la natura come risorsa da preservare, il bisogno di spiritualità, l’incontro senza pregiudizi fra culture, l’elaborazione di nuovi formati dove arte, musica, performance si possano intrecciare.
Immensi scenari alpini, piccoli castelli in riva al lago, atelier d’artista, musei, boschi e luoghi della quotidianità, ecco alcune delle mete che costelleranno il percorso di Transart16.
Gli artisti di quest’edizione: John Luther Adams, Roman Signer, Chris Watson, Mashrou’ Leila e Omar Souleyman, Tomoko Mukaiyama e Spellbound Contemporary Ballet, Rose Breuss, Jagoda Szmytka, PHACE ensemble, Claudio Rocchetti, Alberto Boccardi, Sadi, Gea Brown, Tomoko Sauvage. Fra le proposte inedite: la Cena Oltranzista di Luciano Chessa al Castello di Monticolo, uno Sleep Concert per accompagnare i ritmi del sonno e della veglia, la scoperta del Gagok, canto tradizionale coreano, una Camminata artistica, il ritorno del format Rent a Musician! e tanta, tantissima sperimentazione sonora.
E’ un viaggio che ogni anno cambia coordinate, quello di Transart, che mira a condividere con il pubblico progetti e produzioni ad hoc, coinvolgendo in nuove sfidanti formule artisti locali e internazionali, enti territoriali e rinomati festival europei.
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